BPER BANCA - Dossier Carige: il FITD ha concesso l’esclusiva a BPER

Manteniamo un giudizio neutrale

FATTO
Il FITD, riunitosi ieri, ha deciso di concedere a BPER un periodo di esclusiva di quattro settimane per completare la due-diligence su Carige e finalizzare la vendita della quota detenuta nella banca. La deadline è stata fissata per il 15 febbraio. La nuova offerta di BPER prevede l’acquisto dell’80% di CRG (rispetto a precedente 88% che includeva la quota detenuta da CCB) ad un prezzo simbolico di 1 euro, previo versamento in conto capitale pari a 530 mln (da precedente 1 mld) da parte del FITD. Successivamente BPER promuoverà un’OPA sulla restante parte del capitale (~20%) ad un prezzo unitario di 0.80 euro. L’offerta è stata modificata per tenere in considerazione la proroga del beneficio derivante dalla conversione delle DTA, nonché nuove informazioni su CRG che riducono le attese dei costi di ristrutturazione.

EFFETTO
Per quanto riguarda i presupposti dell’operazione, la banca ha confermato:

i) la neutralità dal punto di vista del capitale;

ii) il miglioramento della qualità degli attivi;

iii) un significativo accrescimento dell’EPS a partire dal 2023.

Secondo i nostri calcoli, grazie al beneficio delle DTA (~360 mln) e a minori costi di ristrutturazione la banca dovrebbe essere in grado di compensare il minore capitale apportato dal FITD ed un maggiore cash-out per le minorities, mantenendo un CET1 ratio in area ~13.5%.

Riteniamo che l’operazione possa essere accrescitiva per BPER.

Sottolineiamo inoltre, che Il Messaggero ha riportato delle dichiarazioni del CEO Montani, il quale ritiene più fattibile un’operazione con BPSO rispetto a BAMI. Manteniamo la visione neutrale sul titolo in attesa che maggiori indicazioni sull’operazione con CRG e la futura strategia sull’M&A vengano discusse durante la presentazione del nuovo piano industriale.  

Raccomandazione NEUTRALE confermata su BPER Banca , target a 2,0 euro.

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