BITCOIN - Si teme un effetto contagio dal caso Silvergate

Bitcoin apre la seduta in lieve calo a 22.360 usd, dopo due settimane terminate in profondo rosso: -4,5% l'ultima e -5% quella precedente.

La vicenda Silvergate  tiene ancora banco. Il titolo della banca ordinaria che si era trasformata in una cripto-banca per cavalcare l'era delle monete digitali, ha perso il -60% in una settimana per i crescenti timori di fallimento.

Si teme un effetto contagio, tanto che altre piattaforme specializzate, tra cui Coinbase , uno dei principali exchange statunitensi quotati a Wall Street, si sono affrettate a chiudere ogni rapporto con Silvergate e a dichiarare un'esposizione minima nei confronti della stessa. Il titolo Coinbase ha chiuso la settimana con un rimbalzo del +10%.

Se Silvergate falirà, potrebbe essere la prima banca ad essere abbattuta da passività inesigibili piuttosto da sofferenze sui crediti.

La banca con sede in California ha avvertito la scorsa settimana che potrebbe non essere in grado di rimanere in attività, il che ha fatto fuggire a gambe levate i depositanti. Normalmente, la fuga dei risparmiatori da un istituto finanziario è innescata dai timori che abbia fatto prestiti così terribili che le perdite possano bruciare i risparmi dei suoi clienti.

Per Silvergate, si tratta di una storia diversa.

Trasformatasi da banca ordinaria in banca per i trader di criptovalute, promettendo di convterire istantaneamente in dollari il controvalore delle criptovalute, è arrivata ad avere asset fino a 14,3 miliardi di dollari alla fine del 2021 da
1,8 miliardi a fine 2019.

Poi la caduta inarrestabile fino a capitalizzare in borsa meno di 200 milioni di dollari. 

Il colpo di grazia lo ha dato il crollo di FTX. E' emerso, infatti, che la banca in Gennaio ha affrontato un'indagine penale da parte del Dipartimento di Giustizia per i suoi collegamenti con FTX.