BANCO BPM - Per il momento nessuna offerta da Unicredit

confermiamo il giudizio positivo

FATTO
A seguito delle indiscrezioni del Messaggero di venerdì scorso circa una possibile offerta di UCG per acquisire BAMI, la banca guidata da Orcel ha ribadito quanto detto durante la presentazione del piano industriale ovvero che tutte le opzioni di M&A sono prese in considerazione e qualsiasi operazione deve essere intesa come acceleratore degli obiettivi del piano.

Sul fronte BAMI si registrano le parole del CEO Castagna che non si dice stupito di un eventuale interesse da parte di UCG per BAMI alla luce degli ottimi risultati della banca da lui guidata e ribadisce che il valore della banca è ben più alto degli attuali valori di Borsa.

Sul fronte governativo, invece, diversi articoli di stampa, farebbero intendere che il Governo non vedrebbe di buon occhio una fusione tra UCG e BAMI ma preferirebbe la creazione di un terzo polo da affiancare a ISP e UCG.

La stampa riporta tra le varie ipotesi anche una possibile operazione tra BAMI e Credit Agricole (già partner di BAMI nel credito al consumo) che porterebbe alla creazione della seconda banca italiana alle spalle di ISP. 

EFFETTO
Secondo noi il fair value di BAMI su base stand alone è pari a 4.0 euro e non contiene alcun premio speculativo. Riteniamo che una eventuale offerta da parte di UCG dovrebbe tener conto delle sinergie derivanti dall’operazione, delle DTA e degli ulteriori benefici che potranno derivare dall’internalizzazione del business assicurativo da parte di BAMI (prevista per il 2024).

Confermiamo la raccomandazione INTERESSANTE su Banco BPM , target price a 4,00 euro.

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