Banco Bpm - Feedback dalla conference call
A livello di margine d’interesse è stimata un’importante resilienza

Fatto
Banco BPM ha pubblicato ieri sia i risultati relativi al 4Q/FY24 che l’update del BPlan relativo agli anni FY24-27, che pone target includendo Anima e aumenta la remunerazione degli azionisti. BAMI vede gli utili crescere in maniera importante sia in ottica standalone e sia in ottica di consolidamento di Anima, che dovrebbe portare un impatto positivo sui ricavi commissionali stimato in ca. €500mn al 2027, e di ca. €200mn sull’utile netto. L’offerta su Anima è stata inoltre aumentata a €7 per azione, e sarà votata dagli azionisti dell’Assemblea del 28 Febbraio.
A livello di margine d’interesse è stimata un’importante resilienza, dovuta ad un effetto misto di volumi in crescita, ridotta sensitivity ai tassi e azioni ad hoc del management, che dovrebbero portare l’NII a ridursi di solo ca. €300mn, portando ad un ricavo di €3.15bn (rispetto ai €3.44bn registrati nel FY24).
Riguardo ai ricavi commissionali, è invece prevista una grande crescita (+4.4% CAGR) che porterebbe le commissioni a €2.28bn al 2027, senza considerare il contributo massiccio di Anima stimato in €0.5bn. la crescita deriva principalmente da un pieno contributo delle product factories e dalle partnership strategiche (credito al consumo, pagamenti e P&C insurance).
In termini di costi operativi è stimata una leggera decrescita, causata da un effetto combinato dovuto alle azioni di efficientamento dei costi del personale, svelate al mercato, che porteranno un beneficio di ca. €60mn, in parte compensate da un leggero aumento delle D&A e dei costi amministrativi. Le OpEx standalone al 2027 sono quindi stimate in €2.62bn, con un potenziale aumento derivante da Anima di €0.17bn.
Anche a livello di CoR è prevista una riduzione a ca. 40bps, a causa sia della riduzione prevista del Default rate e sia del continuo de-risking effettuato dalla banca.
A livello di utile netto si stima quindi un aumento a €1.95bn al 2027 in ottica standalone, decisamente più alto del consensus che si attesta a ca. €1.5bn, mentre in ottica di consolidamento di Anima l’utile atteso salirebbe a €2.15bn, con un CET1 ratio in crescita al 16%, considerando il beneficio del Danish Compromise e del rilascio di DTAs.
Un’altra caratteristica del piano è stata anche l’aumento della remunerazione degli azionisti, con la conferma del dividendo ad interim e l’aumento del payout ratio all’80%, che dovrebbe portare una remunerazione complessiva, includendo il contributo agli utili di Anima, maggiore di €6bn. Nel caso in cui venisse approvato il danish compromise, il piano prevede la distribuzione di un ulteriore €1bn, probabilmente tramite Buyback.
Effetto
Giudichiamo positivamente il piano di BAMI, che pone target di crescita importanti, sia in ottica stand alone che con il consolidamento di Anima, e po…
Non perdere questa occasione, iscriviti a Websim e riceverai 1 mese di prova del Pass Exclusive. Potrai decidere successivamente se acquistare uno dei nostri abbonamenti o meno.