BANCO BPM - Buoni risultati trimestrali, OPA su Anima
L'operazione ha un solido razionale industriale, in quanto consentirebbe di aumentare significativamente il contributo commissionale senza impatti rilevanti a livello di capitale

Fatto
Banco BPM ha chiuso il terzo trimestre con risultati di qualità e migliori del previsto, soprattutto a livello operativo.
I ricavi totali sono stati superiori del 6,3% rispetto alle nostre stime.
Il margine d’interesse è ancora in crescita QoQ, grazie a customer spread ancora elevato, ma in calo, e ad una minore sensibilità ai tassi (-€50mn per uno shift parallelo di -100 bps).
Le commissioni sono in calo QoQ a causa della stagionalità estiva, ma con buone tendenze in termini di commissioni di gestione e risultati delle fabbriche di prodotti.
Le OpEx sono risultate migliori del previsto, in quanto i costi amministrativi sono stati influenzati positivamente dalla stagionalità estiva, portando il Cost/Income ratio al 44,4%.
Il CoR si è attestato a 42bps, in linea con il 2Q24, grazie al continuo percorso di derisking che la banca sta portando avanti (Gross NPE ratio al 3,1%, leggermente superiore al target YE26 di ~3%).
Al netto delle imposte, c'è il one-off di €485mn relativo a Numia, che ovviamente contribuisce all'utile netto del trimestre e, per 88bps, al CET1 ratio (15,48% al 3Q24), che è già ben al di sopra del target YE26 (14%).
Il management ha anche riferito di essere fiducioso sul battere l’attuale guidance di EPS (€0.95/s).
OPA totalitaria su Anima
Contestualmente alla release dei risultati, la società ha annunciato la promozione di un’OPA, tramite Banco BPM Vita, su Anima Holding, con cui la banca collabora da anni e di cui possiede già il 22.4%.
L’operazione, volta al delisting di Anima, prevede un’offerta cash di €6.20/s (con un premio implicito dell’8.5% rispetto alla chiusura di ieri), e grazie all’applicazione del Danish Compromise, comporterebbe un impatto a CET1 ratio, al closing, di soli 30bps.
La Banca si riserva la possibilità di rinunciare all’operazione nel caso in cui non raggiungesse una partecipazione di almeno il 66.67%.
In base alle indicazioni rilasciate dal management, l'operazione consentirebbe a BAMI di aumentare significativamente il contributo delle commissioni (~+20% rispetto alla situazione stand-alone) e ottenere un aumento dell'EPS di circa il 10% al 2026 ed un aumento del ROTE pro-forma di 4ppt a >17%.
Non è stata rilasciata alcuna indicazione quantitativa sulle possibili sinergie dall'operazione, ma BAMI ha indicato in ~€15bn gli AUM attualmente non gestiti da Anima e €49bn di AUC che potrebbero essere oggetto di parziale conversione.
Effetto
Risultati migliori delle attese, che danno visibilità sia alla forte redditività di BAMI, sia al superamento della guidance sull’anno. L'operazione…
Non perdere questa occasione, iscriviti a Websim e riceverai 1 mese di prova del Pass Exclusive. Potrai decidere successivamente se acquistare uno dei nostri abbonamenti o meno.