BANCO BPM - Attese entro metà ottobre le offerte vincolanti per il ramo danni

FATTO
Secondo quanto riportato da MF, sarebbero Crédit Agricole e Axa le due reali pretendenti per il ramo danni del business bancassicurativo di BAMI (Allianz e Generali si sarebbero sfilate).

Nelle prossime settimane, la deadline sarebbe stata fissata per metà ottobre, i due player dovranno sottomettere le offerte vincolanti incorporando le richieste fissate dalla banca.

Secondo Molto Economia, oltre che alla possibile vendita del ramo danni, il CdA di BAMI nel prossimo futuro, probabilmente già nella riunione di settimana prossima, dovrebbe iniziare ad analizzare la tematica rinnovo del CdA.

Su questo fronte, l’articolo sottolinea come l’attuale CEO Castagna dovrebbe essere confermato, mentre il Presidente Tononi non avrebbe ancora sciolto le riserve su una sua possibile ricandidatura. Il tema è comunque in divenire, in quanto nelle prossime settimane ci potrebbero essere degli aggiustamenti nel capitale della banca: Cassa Forense, che nelle scorse settimane ha costruito una posizione dell’1.6% del capitale, potrebbe decidere di aumentare ulteriormente la propria esposizione e apportarla al patto di consultazione.

A seguito di questo conferimento e di possibili ulteriori acquisti, la quota detenuta dal patto potrebbe sfiorare il 10% (oggi al 6.17% che esclude la quota della Cassa Forense parai a 1.6% e Cariverona pari a 0.7%) .  

EFFETTO
Riteniamo che la cessione del ramo danni non dovrebbe comportare impatti tangibili a livello di capitale. Considerati i buoni risultati e il processo di rilancio della rete commerciale effettuato negli anni passati, pensiamo che la probabile riconferma dell’attuale CEO, Castagna, sia una notizia positiva.

Lato M&A, riteniamo siano da monitorare le intenzioni di Crédit Agricole e un possibile inserimento di UCG, che a nostro avviso, continua a rimanere un’operazione con un buon razionale industriale.

Raccomandazione MOLTO INTERESSANTE su Banco BPM , target price a 4 euro.

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