BANCHE USD -12% Gli azionisti sorvolano sulle rassicurazioni di Biden

Le Autorità cercano di rassicurare il mercato, ma prevale un clima da panic selling

L'indice KBW delle principali banche statunitensi crolla in ribasso del -12%, tornando su livelli che non vedeva dal novembre 2020. 

In sei sedute è riuscito ad azzerare i guadagni del 2023, ora la performance è in rosso del -20%.

All'indomani dell'intervento d'emergenza delle autorità degli Stati Uniti sul settore bancario, prevale ancora un clima da panic selling. 

La Federal Reserve, il Dipartimento al Tesoro e la Federal Deposit Insurance Corporation hanno unito le forze per mettere un cordone sanitario al sistema bancario. I tre soggetti hanno annunciato stanotte che a partire da oggi, tutti clienti di Silicon Valley Bank potranno ritirare i soldi, indipendentemente dall’ammontare della cifra depositata.

"Il sistema bancario è sicuro". Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, lo ha ribadito più volte, nel suo breve intervento dalla Casa Bianca per rassicurare la popolazione dopo il fallimento di Signature Bank, in scia a quello di Silicon Valley Bank. "Nessuna perdita sarà a carico dei contribuenti", ha specificato Biden, dopo che il governo ha approvato dei provvedimenti speciali per garantire tutti i depositi, "i soldi saranno garantiti dai fondi assicurativi". "Chiederò al Congresso e ai regolatori norme bancarie più rigide", ha poi detto Biden andando via senza rispondere alle domande dei giornalisti.

Tra i titoli bancari, affondano diverse banche regionali americane, colpite dalle vendite perché si teme possano essere investite dalla corsa dei clienti a ritirare i depositi. First Republic -76%, Western Alliance Bancorp -80%, PacWest Bancorp -45%.

Più resilienti le grandi banche, anche perchè se si ritirano i depositi dalle piccole, i soldi bisognerà pur metterli da qualche parte se non si vuol tornare al "materasso": JPMorgan -1%, Citigroup -5%, Bank of America -3%.


Mauro Vicini

Co-Fondatore Websim ed Analista Finanziario