AZIMUT - Giuliani: quattro potenziali partner bancari per Azi First

Fatto

Il fondatore e Presidente di Azimut, Pietro Giuliani, in un’intervista fa il punto sulla strategia del gruppo e sui prossimi passi da intraprendere.

La scorsa settimana è stata costituita Azi First, società con un capitale iniziale di €10k, funzionale al progetto di creazione di una banca fintech e digitale in confluiranno circa il 50% degli asset italiani e ~1k consulenti finanziari.

Riguardo la ricerca di un partner bancario per questo progetto, Giuliani conferma la volontà della holding di mantenere una partecipazione inferiore al 10% cedendo ad uno, massimo due soci una quota che in combinato arriverebbe a poco meno del 50% del capitale, mentre il resto sarà sul mercato.

L’obiettivo è arrivare alla quotazione della nuova entità entro le elezioni presidenziali americane di novembre.

Per questo motivo, Giuliani, nella selezione dei partner (attualmente quattro diverse realtà bancarie in corsa) predilige la velocità di risposta come base d’asta più che il prezzo.

Riguardo il possibile partner, Giuliani ha indicato che l'obiettivo della nuova banca e di raccogliere ~€7.5bn nel primo anno che con un margine di interesse netto di 2% porta ad un utile di €100mn netti dopo tasse e gli oneri della piattaforma digitale. Considerando che i consulenti finanziari porteranno con loro circa €50mn di utile netto, la nuova banca partirà con circa €150mn di utile netto al primo anno.

Riguardo la strategia all’estero, dopo la cessione della partecipazione di minoranza nell’americana Kennedy Lewis, Giuliani conferma che attualmente sono in valutazione le partecipate estere in una ottica di creazione di valore, tra queste rimane la possibilità di quotazione in Borsa come pure progetti di collaborazione con fondi di private equity.

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