AZIMUT - Approfondimento sulla partnership nel risparmio gestito con UniCredit
FATTO
Azimut ha siglato una lettera di intenti con UniCredit che definisce elementi essenziali per la distribuzione di prodotti di Asset Management in Italia.
La partnership accelera e supporta la strategia di UniCredit nel rafforzare e sviluppare le proprie competenze di asset management, consentendo di poterla perseguire sin da subito con il contributo di Azimut. In base all’accordo, Azimut creerà e gestirà autonomamente una nuova Management Company in Irlanda che svilupperà prodotti di investimento, in particolare fondi comuni di investimento, per la distribuzione in via non-esclusiva attraverso il network di UniCredit, che raggiunge 7 milioni di clienti in Italia.
Azimut prevede di lanciare un primo range di fondi dedicati alla distribuzione in Italia, soggetti alle necessarie autorizzazioni delle Autorità di Controllo, nel secondo semestre del 2023. Gli accordi prevedono inoltre, dopo il quinto anno, il diritto per UniCredit di esercitare una Call Option per l’acquisizione di una partecipazione della Management Company irlandese interamente posseduta da Azimut, o anticipatamente in determinate circostanze come previsto normalmente in questo tipo di transazioni.
EFFETTO
Pur non essendo stati resi noti obiettivi quantitativi dell’accordo, ci aspettiamo un impatto molto positivo per Azimut per i seguenti motivi:
1) UCG è una della principali reti distributive in Italia e tra gli obiettivi del management vi è quello di tornare a focalizzarsi su segmenti come il risparmio gestito;
2) l’accordo dopo la fase di circa 6 mesi per il set up autorizzativo della nuova management company dovrebbe tradursi immediatamente in raccolta sulla rete;
3) l’accordo valida Azimut come interlocutore di primarie istituzioni finanziarie e potrebbe ampliarsi in futuro a tutto il range di offerta di Azimut compresi gli asset illiquidi mentre in questa fase il focus è su fondi di investimento in asset quotati;
4) la redditività attesa non dovrebbe diluire quella attuale a livello di margine operativo netto.
Seppure di non immediata quantificazione riteniamo che l’accordo sia molto positivo per Azimut e che le valutazioni attuali siano nettamente inferiori al valore fondamentale del titolo. Nel comunicato stampa, il co-CEO di Azimut conferma il target di utile netto 2025 a 500 mln.
Confermiamo su Azimut la raccomandazione INTERESSANTE. Target price 27,0 euro.
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