ASSET MANAGEMENT - Discussioni su inducement sulla distribuzione di prodotti finanziari

Buona notizia per il comparto italiano

FATTO
Si accende il dibattito sulla ‘Retail Investment Strategy’ in discussione a livello UE che prevede una revisione significativa delle commissioni di inducement ovvero delle retrocessioni di incentivi alla distribuzione di prodotti finanziari. Il tema è particolarmente importante per modelli distributivi che prevedono importanti retrocessioni come nel caso del segmento asset management e vita. Critiche all’impianto della nuova direttiva sono già state mosse dal Ministero delle Finanze tedesco e dal settore finanziario UE.  

EFFETTO
Il divieto di enducement è un tema in discussione ma al momento riteniamo improbabile che venga adottato in maniera restrittiva ed assoluta. Il settore finanziario italiano è caratterizzato da un forte ricorso a sistemi distributivi che hanno costi anche elevati. Attualmente solo in casi marginali esistono modelli basati su remunerazioni fee only o fee on top. Riteniamo improbabile che venga approvata una norma che porterebbe ad una profonda revisione dei modelli distributivi di prodotti finanziari nei principali paesi come Germania, Italia e Spagna ma crediamo che sia probabile un ulteriore spinta verso modelli ibridi in cui le direttive europee tenderanno a favorire modelli maggiormente trasparenti e basati anche su offerta di prodotti remunerati con fee di advisory.

Per quanto riguarda il settore italiano, gli asset gatherers hanno negli anni saputo adattarsi a cambi normativi anche molto significativi e crediamo possano adattarsi anche ad offerte ibride senza impatti stravolgenti sulla loro redditività prospettica. I settori maggiormente coinvolti sono asset gatherers, assicurazioni vita e banche retail.

www.websim.it