A2A - Risultati migliori delle attese, focus sul business plan

Fatto

A2A ha reagito positivamente ai risultati comunicati nel pomeriggio di ieri, tuttavia la performance da inizio anno resta in rosso di circa l'8%.

Il gruppo chiude il 2023 con un Mol ordinario di 1,93 miliardi di euro, in crescita del 30% rispetto all'esercizio precedente.

A questi risultati hanno contribuito tutte le business unit del gruppo, in particolare Generazione&Trading e Mercato, in un contesto di stabilizzazione dello scenario energetico e di maggiore idraulicità, spiega il comunicato.

A fine 2023, la posizione finanziaria netta si attestava a 4,68 miliardi, con una differenza di 0,42 miliardi rispetto a fine dicembre 2022: l'incremento è dovuto principalmente all'andamento del capitale circolante riconducibile all'espansione della base clienti di A2A Energia (in particolare nei segmenti salvaguardia e tutele graduali-microimprese) e al pagamento di imposte one-off legate alla tassazione sugli extra-profitti del 2022.

La crescita della base clienti nel segmento energy retail è stata di 420.000 utenti rispetto al 31 dicembre 2022.

Secondo l'AD Renato Mazzoncini si tratta di "un risultato straordinario, frutto del contributo bilanciato di tutte le business unit e in particolare dell'aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili, delle efficaci strategie di copertura e delle azioni di sviluppo commerciale oltre che della progressiva normalizzazione dello scenario energetico".

Dopo i risultati, A2A ha accelerato in Borsa e intorno alle 15,45 segna un rialzo dell'1,61% a 1,70 euro.

Effetto