A2a - Intervista all'Ad Mazzoncini su Repubblica
“Non c’è nessun motivo per cui il costo del gas sia a 50 euro/MWh. Il nostro Ufficio studi giudica appropriato un prezzo di 35 euro/MWh”.

Fatto
Intervista a Mazzoncini su La Repubblica nel fine settimana. Principali spunti:
“Oggi l’Europa ha una indipendenza energetica pari al 39% del fabbisogno, l’Italia è al 23%, ma ha grande potenziale su solare, eolico, idroelettrico e rifiuti. Con rinnovabili ed efficienza sui consumi il nostro Paese potrebbe arrivare al 60% di produzione domestica”.
“Serve un mix di fonti che coniughi neutralità carbonica e costi. Non è ipotizzabile sostituire il gas solo con il biometano: si consumano 60bcm di gas all’anno e la massima produzione di biometano in Italia è di 6bcm”.
“Per l’idroelettrico la regolazione sia la soluzione più adeguata, anche per il Paese. Le gare sono state inserite come clausole di concorrenza in una milestone del PNRR che vale circa Eu200mn. Si potrebbe rinegoziarla, come già avvenuto su altri impegni. Se non ci fossero le gare e si procedesse con la riassegnazione attraverso un accordo tra Regioni e operatori si libererebbero velocemente investimenti per Eu15bn”.
“Non c’è nessun motivo per cui il costo del gas sia a Eu50/MWh. Il nostro Ufficio studi giudica appropriato un prezzo di Eu35/MWh”.
Sulle Rinnovabili Mazzoncini auspica “accordi di lungo termine a prezzo fisso co n clienti, industriali e domestici, a prezzi più bassi di quelli del mercato”.
Effetto
L’intervista conferma la visione di A2A, che continua a credere che sulla transizione energetica non si possa tornare indietro e che le reti elettrich…
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