Pirelli - Commento ai risultati di Michelin

Fatto

Michelin ha presentato i risultati del primo semestre del 2025 ieri sera, dopo la chiusura dei mercati. Nel dettaglio:

• Vendite a 13,0 miliardi di euro (-3,4% anno su anno) rispetto al consenso di 13,1 miliardi di euro (-1%)
o Volumi -6,1% rispetto al -5,6% previsto
o Prezzo e Mix +4,0% rispetto al +4,2% previsto
o Cambio -1,5% rispetto al -1,6% previsto
o Divisione Autocarri/Carrozzeria Leggera (SR1) a 7,1 miliardi di euro, -0,5% anno su anno, rispetto al consenso di 7,1 miliardi di euro (invariato)
o Divisione Autocarri (SR2) a 3,0 miliardi di euro, -7% anno su anno, rispetto al consenso di 3,1 miliardi di euro (-3%)
o Specialità (SR3) a 2,9 miliardi di euro, -6,1% anno su anno, rispetto al consenso di 2,9 miliardi di euro (invariato)

• EBIT rettificato a 1,45 miliardi di euro (-19% anno su anno, margine 11,1%, -2,1 punti percentuali anno su anno) rispetto al consenso di 1,5 miliardi di euro (-3%)
o Volumi inferiori e costi più elevati, parzialmente compensati da prezzi e mix positivi
o Divisione Autocarri/Veicoli Commerciali (SR1) a 865 milioni di euro, -9% anno su anno, rispetto al consenso di 897 milioni di euro (-4%)
o Divisione Autocarri (SR2) a 166 milioni di euro, -46% anno su anno, rispetto al consenso di 260 milioni di euro (-36%)
o Divisione Specialistica (SR3) a 421 milioni di euro, -21% anno su anno, rispetto al consenso di 335 milioni di euro (+26%)

• FCF strutturale negativo a -102 milioni di euro rispetto al consenso di -221 milioni di euro

Guidance FY25:

• Il mercato delle vendite di pneumatici dovrebbe rimanere stabile anno su anno. Nel dettaglio, le aspettative per il secondo semestre:
o UE: lieve ripresa nel settore OE, stabile nel settore RT
o NA: settore OE ancora in calo
• EBIT previsto in miglioramento su base annua a tassi di cambio costanti. Consensus a 3,2 miliardi di euro (-5% su base annua), con un impatto sui tassi di cambio previsto del -2,3%
• FCF strutturale >1,7 miliardi di euro. Consensus a 1,8 miliardi di euro
• Altro:
• Impatto tariffario di 125 milioni di euro in termini di cassa e 64 milioni di euro a livello di conto economico nel primo semestre; impatto sull'esercizio stimato a 200 milioni di euro
• La maggior parte della produzione statunitense è locale

Effetto