ITALGAS - Intervista al CEO Gallo sulle prospettive del biometano

conserviamo un giudizio prudente

FATTO
In un’intervista a MF-DJ il Ceo di Italgas Gallo parla delle prospettive del biometano che potrebbe arrivare a coprire circa un decimo del fabbisogno italiano di gas al 2030. Oggi in Italia ci sono 54 impianti di produzione di biometano per una produzione annuale di 0.5bcm e secondo Gallo le sue potenzialità sono tali che diversi studi fissano al 2030 in circa 8bcm la quota di consumi che potrà coprire nell'ambito del fabbisogno italiano e secondo stime solo nel Sud Italia ci sono le condizioni per sviluppare una capacità produttiva di 2-3 bcm l'anno di qui al 2030. 

Gallo fa però notare che oggi gran parte degli oneri di connessione ricade sul produttore di biometano mentre solo il 20% è a carico del sistema mentre in altri Paesi Ue questo rapporto è quasi sempre l'opposto, e questo ha rappresentato un importante fattore per lo sviluppo del settore (in Germania la produzione annuale è di 1.2bcm e in Francia di 0.6bcm).

EFFETTO
Ricordiamo che nei prossimi anni il consumo di biometano è previsto principalmente nel settore civile dove, a fianco della penetrazione delle pompe di calore elettriche, rimarrà una domanda di riscaldamento da servire attraverso vettori gassosi rinnovabili. Il suo utilizzo è atteso anche nel settore termoelettrico dove contribuirà come risorsa rinnovabile programmabile alla decarbonizzazione della generazione elettrica.

Su ITALGAS la raccomandazione è NEUTRALE, target price a 5,40 euro.

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