Una ristrutturazione della governance: tra concentrazione di potere e mancanza di trasparenza
SGO sta pianificando una ristrutturazione della governance che prevede la fusione dei ruoli di CEO e Presidente, sollevando preoccupazioni riguardo alla concentrazione di potere e alla trasparenza.

Preoccupazioni riguardo alla concentrazione di potere e alla trasparenza
Saint-Gobain sta pianificando una ristrutturazione della governance che prevede la fusione dei ruoli di CEO e Presidente con il signor Benoit Bazin che ricoprirà entrambe le posizioni a partire dal 6 giugno 2024. L'aggiunta di tre direttori indipendenti nel Consiglio mira ad aumentare l'indipendenza del Consiglio. La giustificazione di questa unificazione della governance è, come sempre, quella di facilitare il processo decisionale, ma solleva preoccupazioni riguardo alla concentrazione di potere e alla trasparenza. Nonostante l'aumento del numero di direttori indipendenti nel Consiglio, il punteggio di governance è sceso da 7/10 a 6.7/10 a causa di questa fusione dei ruoli, poiché il punteggio di governance preferisce una struttura basata sulla separazione dei ruoli di CEO e Presidente.
La fusione dei ruoli di CEO e Presidente
SGO sta ridefinendo la sua struttura di governance. Le funzioni di Presidente e Amministratore Delegato saranno combinate e il signor Benoit Bazin, attuale Amministratore Delegato, sarà nominato Presidente e Amministratore Delegato a partire dalla chiusura dell'Assemblea Generale Annuale che si terrà il 6 giugno 2024. Il signor Pierre-Andé de Chalendar si dimetterà da Presidente in quella data. La proporzione di direttori indipendenti nel Consiglio aumenterà con l'aggiunta di tre nuovi direttori indipendenti: Sophie Brochu, ex CEO di Hydro-Québec, Hélène de Tissot, CFO di Pernod Ricard e Geoffroy Roux de Bézieux, imprenditore ed ex capo di MEDEF (l'associazione dei dirigenti francesi).
La combinazione dei due ruoli
La combinazione di due ruoli così cruciali potrebbe potenzialmente accelerare il processo decisionale del gruppo, allineando le visioni strategiche a lungo termine e le decisioni operative, specialmente in un contesto inflazionistico in cui la reattività della gestione alle fluttuazioni dei prezzi e dei costi è un elemento cruciale delle performance operative. Come Amministratore Delegato, il signor Benoit Bazin ha dimostrato efficacemente la sua capacità di trasformare il gruppo sia dal punto di vista finanziario che non finanziario. Tuttavia, non vediamo positivamente questa decisione. Infatti, con questa governance unificata, vediamo gli aspetti negativi della concentrazione di potere che potrebbero portare a una mancanza di controllo e soprattutto di controllo indipendente sulle direzioni strategiche del gruppo. Inoltre, la fusione dei ruoli di supervisione ed esecutivi oscura il monitoraggio e la responsabilità della gestione, rendendoli meno trasparenti per gli azionisti.
La storia degli amministratori delegati prima di Bazin
SGO ha una lunga storia di distacco dagli standard di governance moderni. Uno dei suoi ex capi, Jean-Louis Beffa (1986-2007), aveva la reputazione di non condividere il potere. È rimasto Presidente fino al 2010, avendo scelto il suo successore come Amministratore Delegato, il signor de Chalendar, che alla fine è diventato anche Presidente (2021) dopo essere stato sostituito come Amministratore Delegato dal signor Bazin, una nomina che aveva scelto. Nominare il proprio successore e passare a essere Presidente non è mai una buona idea per gli azionisti. Il signor Bazin sta facendo un passo indietro ancora più grande.