SocGen: Disinvestimenti strategici per il raggiungimento dei target

Société Générale annuncia la vendita delle proprie operazioni in Marocco, per migliorare la profittabilità. Questo indica l'esecuzione del piano strategico per raggiungere i target del 2024 e 2026.

Sintesi - Disinvestimenti per raggiungere la profittabilità della guidance

Questa mattina, la società ha annunciato la vendita delle sue operazioni in Marocco, un giorno dopo aver annunciato la cessione delle sue attività di equipment finance. Con un impatto negativo sul P&L che rimane marginale, entrambe le operazioni segnano un forte progresso da parte del management nell'esecuzione del proprio piano strategico orientato verso l'accumulo di capitale e il miglioramento dell'efficienza, rendendo più realizzabili, a nostro avviso, i target del 2024 e del 2026.

La Notizia

Questa mattina la SocGen ha annunciato di aver raggiunto un accordo con il Gruppo Saham, un conglomerato marocchino che opera principalmente nell'ambito assicurativo e dell'offshoring, per vendere la sua intera partecipazione (circa il 58%) nella SocGen Marocco, comprese le sue sussidiarie e la completa dismissione della partecipazione di Sogecap (la sussidiaria assicurativa di SG) nella compagnia assicurativa La Marocaine Vie (partecipazione del ca. 79% secondo i dati del 2022). L'intera transazione ammonta a €745mn e ci si aspetta che abbia un impatto positivo del 15bp sul tasso CET1 di SG (pari al 13,1% al Q423). Ci sarà un impatto negativo sul reddito netto del gruppo per un importo di €75mn nei risultati del Q124, mentre ci si aspetta che la transazione si chiuda entro la fine del 2024. Non viene indicato alcun impatto ricorrente sul P&L, ma le attività in Marocco hanno generato un risultato pre-tax di €227mn nel 2023 (ca. il 4% del risultato pre-tax del gruppo nel 2023).

Nel contesto dell'accordo, Saham assumerà tutte le attività operate da queste società, compresi i dipendenti e il portafoglio clienti. La mossa arriva appena un giorno dopo che la SG ha annunciato la vendita delle sue attività di finanziamento degli equipaggiamenti al Gruppo BPCE per €1,1bn, ottenendo un impatto positivo del 25bp sul tasso CET1 nel Q125 quando l'affare dovrebbe chiudersi. Queste due grandi cessioni di attività seguono cessioni simili di dimensioni minori in paesi africani dove le operazioni sono state ritenute troppo piccole per avere efficienza e posizioni di mercato adeguate, con la vendita delle attività in Burkina Faso, Mozambico, Congo, Guinea Equatoriale, Mauritania e Ciad.

Analisi

Queste dismissioni segnano il continuo processo di attuazione del piano strategico 2026 della SG incentrato sull'accumulo di capitale e sul miglioramento dell'efficienza, poiché la SG sta cercando di dismettere attività che sono considerate non-core alla strategia del gruppo, non portano sinergie e hanno efficienza inferiore alla media. Essendo una banca europea quanto una banca francese, come lo sono i suoi due omologhi francesi BNP e CASA, la società potrebbe trovare più aziende che potrebbero rientrare nei potenziali candidati alla dismissione. Altre attività del gruppo che si vociferano di essere dismesse nel prossimo futuro includono Shine, la neobanca del gruppo per i professionisti, SG Securities Services, la sussidiaria dei servizi di titoli, la banca dei consumatori tedesca Hanseatic Bank, il braccio di private banking nel Regno Unito Kleinwort Hambros e le attività di private banking svizzero del gruppo. La perdita di P&L dalle attività dismesse finora rimane limitata, con le operazioni in Marocco che rappresentano il peso maggiore (ca. il 4% del risultato pre-tax nel 2023) nel bilancio del gruppo, mentre l'impatto delle attività di equipment finance (meno del 2% del Il fatturato del gruppo) rimane marginale e i paesi africani che sono stati ceduti non sono significativi.

L'equity story della SG è quello di una di ripresa del Retail Banking Francese e Ayvens che sono i principali motori di questa storia, supportati dal segmento Global Markets, che probabilmente continuerà ad essere d'aiuto nel contesto macroeconomico e di mercato incerto del 2024. Ci aspettiamo che la SG compensi l'impatto sul P&L tramite una combinazione di risparmi sui costi (il gruppo mira a risparmiare €1,7bn entro il 2026 rispetto al 2022, avendo già raggiunto €300mn nel 2023 e prevede risparmi di €500mn nel 2024, mentre la dismissione delle attività di equipment finance già nel 2025 porterà altri €365mn di risparmi operativi secondo le nostre stime), trasformazione IT e ripresa dei ricavi. Ci aspettiamo che queste dismissioni e altre probabilmente seguiranno a breve per aumentare considerevolmente la probabilità che la banca raggiunga i propri target del 2024 (oltre il 5% di crescita dei ricavi rispetto al 2023, un rapporto C/I inferiore al 71%, un costo del rischio tra il 25bp e il 30bp ed un ROTE superiore al 6% basato su un tasso CET1 del 13%), creando il ritorno al momento positivo di guadagno cercato dal CEO della SocGen, Krupa.

La Nostra View

Con le due grandi dismissioni annunciate questa settimana, i nostri dati del modello post-Q4 dovrebbero vedere ulteriori benefici nel periodo 2024-2026.


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 Team Websim Corporate

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