Societe Generale: il futuro degli asset digitali e la tokenizzazione dei mercati di capitale

SG Forge ha lanciato la sua stablecoin, l'EUR CoinVertible, per completare la sua offerta di asset digitali e offrire soluzioni per i regolamenti delle transazioni on-chain.

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Avanti con il futuro degli asset digitali

La controllata di Societe Generale specializzata in asset digitali, Forge, ha appena annunciato il lancio della propria stablecoin, utilizzata come mezzo di pagamento per sottoscrivere la prima emissione di un bond verde digitale di Forge da parte di due assicuratori. Sebbene il contributo di Forge ai guadagni di SG rimanga ancora insignificante, riteniamo che Forge possa essere un asset strategico che potenzia le attività di CIB e servizi di titoli di SG in un futuro in cui l'adozione istituzionale degli asset digitali è in corso e la trasformazione tecnologica della finanza si sta accelerando.

Societe Generale si avventura nella blockchain

Fino ad oggi, le banche hanno adottato un atteggiamento cauto nei confronti delle tecnologie blockchain e dei loro utilizzi, con gli asset digitali - più comunemente chiamati "criptovalute" - come punta di diamante di questa ondata di innovazione. Nonostante molte banche abbiano giudicato la nuova classe di asset nata da questa tecnologia come una "truffa esagerata", per citare il CEO di JPMorgan Jamie Dimon, una significativa proporzione ha sempre considerato la tecnologia dietro gli asset crittografici come interessante per le proprie operazioni, come mezzo per migliorare l'IT ed efficienza. Altre hanno spinto il loro interesse in questa nuova classe di asset ancora più in là, vedendola come un nuovo mercato per i servizi e un'opportunità aggiuntiva per generare commissioni. SocGen fa parte di questa seconda categoria di banche che vedono gli asset digitali come un potenziale nuovo mercato in cui la banca potrebbe entrare.

Mercati di capitale tokenizzati

La maggior parte dei servizi offerti da SG Forge finora si è concentrata sull'emissione di token di sicurezza. La tokenizzazione consiste nell'emettere una rappresentazione digitale di un asset tradizionale su una blockchain, sia privata che pubblica. Tale processo, quando applicato ai mercati di capitale, consente di bypassare i tradizionali intermediari sotto forma di depositari centralizzati di titoli, utilizzando la tecnologia come sostituto della legge. L'emissione di titoli tokenizzati assume la forma di smart contract, che sono applicazioni decentralizzate eseguite sulla blockchain in modo sicuro, automatizzato e immutabile. Oltre ai vantaggi in termini di efficienza, l'emissione di titoli tokenizzati consente agli emittenti di personalizzare le caratteristiche del titolo emesso per adattarle meglio alle proprie esigenze di finanziamento.

EURCV: il lancio della stablecoin di Forge

SG Forge ha proseguito su questa strada nel corso del 2021 e del 2022, emettendo token per conto di CIB di SG. Lo sviluppo ha però assunto una dimensione completamente nuova quando Forge ha lanciato la propria stablecoin ancorata all'euro, l'EUR CoinVertible, con l'obiettivo di completare la propria offerta di asset digitali per le istituzioni, offrendo una soluzione per i regolamenti delle transazioni on-chain, la gestione della tesoreria aziendale, il finanziamento della liquidità on-chain e le soluzioni di rifinanziamento on-chain. Questa stablecoin, inizialmente accessibile solo ai clienti istituzionali già a bordo di SG, è stata lanciata nell'aprile 2023 prima di diventare accessibile a tutti gli utenti di criptovalute questo mese attraverso una quotazione dei token sul consolidato exchange di criptovalute Bitstamp. Questa nuova stablecoin, sviluppata come smart contract eseguito sulla stessa blockchain Ethereum e quotata su un tradizionale exchange di criptovalute ora regolamentato, dimostra la volontà di SG Forge di non cambiare l'ambiente degli asset digitali.

Verso la custodia degli asset digitali

Sembra che Société Générale (SG) si stia posizionando strategicamente nello spazio degli asset digitali, riconoscendo il potenziale per fonti di reddito oltre all'emissione di token e stablecoin. La custodia degli asset digitali, un servizio cruciale nel settore della blockchain e delle criptovalute, è un'area che SG intende esplorare per generare commissioni. Forge, una controllata di SG, ha ottenuto la licenza di Fornitore di Servizi di Asset Digitali (DASP) dalle autorità francesi nel luglio del 2023. Questa licenza consente a Forge di agire come custode degli asset digitali. Inoltre, la direttiva normativa dell'UE sugli asset digitali, nota come MICA, era in fase di implementazione e si prevedeva che fosse completamente attuata entro la fine del 2024. La maggior parte delle entità, inclusa Forge, probabilmente attende il completo dispiegamento di MICA prima di offrire servizi di custodia degli asset digitali, garantendo la conformità alle normative dell'UE. Nonostante affronti la concorrenza in questo settore emergente, l'esperienza acquisita da SG attraverso la sua controllata Forge potrebbe fornire un vantaggio competitivo. L'ingresso precoce e il lavoro svolto da Forge potrebbero posizionare SG in modo favorevole nel panorama della custodia degli asset digitali negli anni a venire. Con l'evoluzione e la maturazione del quadro normativo, le istituzioni finanziarie come SG probabilmente si concentreranno sulla conformità, puntando a sfruttare la propria esperienza per capitalizzare sul crescente interesse verso gli asset digitali.

Adozione della tecnologia blockchain richiede tempo

L'adozione della tecnologia blockchain e degli asset digitali da parte dei clienti istituzionali e delle aziende è un processo lungo e volatile che segue un proprio ciclo, con le valutazioni del mercato delle criptovalute, la tecnologia e la regolamentazione che agiscono come fattori principali. La strategia di SG riguardo a Forge e agli asset digitali rimane simile alle strategie adottate dalla maggior parte delle banche nell'era delle Fintech: investire organicamente o esternamente in  Fintech per sviluppare nuovi mercati e nuove fonti di asset e afflussi, che a loro volta genereranno più commissioni e diversificheranno i rischi esistenti della banca. Le criptovalute sono state a lungo denunciate dalle istituzioni finanziarie come un asset speculativo, mentre l'impatto positivo della tecnologia blockchain sulla finanza e sull'economia è stato minimizzato. Tuttavia, questa posizione difensiva sembra sempre più obsoleta man mano che miglioramenti tecnologici nell'ambiente degli asset digitali continuano attraverso cicli successivi di boom e crollo delle criptovalute, con la finanza decentralizzata (DeFi) che matura e l'adozione istituzionale che progredisce. Il prossimo traguardo nell'adozione probabilmente arriverà sotto forma dell'approvazione del primo ETF statunitense, il che potrebbe spingere molte banche a chiarire la propria posizione sugli asset digitali allo stesso modo in cui molte di esse hanno stabilito una strategia riguardo all'intelligenza artificiale. Anche se attualmente Forge e gli asset digitali contribuiscono minimamente ai guadagni di SG, le capacità in via di sviluppo degli asset digitali potrebbero dimostrarsi un asset strategico per SG nel migliorare l'offerta dei suoi servizi CIB e di titoli in un futuro ambiente competitivo destinato a diventare sempre più agguerrito.

 


 Team Websim Corporate

Gli Analisti Finanziari di Websim