Semiconduttori - TSMC ribadisce le previsioni per l'anno fiscale 2025
Ricordiamo che attualmente i chip prodotti a Taiwan non sono soggetti a tariffe dirette degli Stati Uniti

Il Presidente e Ceo di TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing), C.C. Wei, intervenendo all'assemblea annuale degli azionisti, ha affermato che il comportamento dei clienti rimane invariato nonostante l'incertezza legata ai dazi, ribadendo le previsioni dell'azienda per l'anno fiscale 2025.
TSMC, in quanto esportatore, non è direttamente interessata dai dazi.
Sebbene un impatto indiretto possa derivare da potenziali aumenti dei prezzi che incidono sulla domanda, Wei ha osservato che la domanda di intelligenza artificiale rimane solida e continua a superare l'offerta, attenuando le preoccupazioni relative ai dazi.
Ha aggiunto che la situazione potrebbe chiarirsi nei prossimi mesi, poiché l'incertezza sulle politiche commerciali persiste nell'industria globale dei chip.
Le previsioni di TSMC per l'anno fiscale 2025 indicano una crescita del fatturato di circa il +25%, mentre il consenso di FactSet stima un aumento del fatturato del +27% nel 2025.
L'azienda sta attualmente investendo 165 miliardi di dollari negli Stati Uniti per costruire nuovi stabilimenti produttivi.
Ricordiamo che attualmente i chip prodotti a Taiwan non sono soggetti a tariffe dirette degli Stati Uniti: il 2 aprile l'amministrazione Trump ha annunciato una tariffa del 32% su tutte le importazioni da Taiwan, escludendo esplicitamente i semiconduttori.