Renault +1,5% Vendite del terzo trimestre in linea con le stime
Il gruppo ha confermato le sue previsioni per l'anno fiscale, che tuttavia erano state riviste al ribasso a luglio a causa della debolezza del mercato

Renaut reagisce positivamente ai risultati.
In sintesi: vendite del terzo trimestre in linea con le stime, in crescita del 7% su base annua grazie a volumi e mix positivi per le autovetture, che compensano prezzi e cambi negativi.
Guidance confermata (rivista lo scorso luglio).
Questa mattina Renault ha comunicato vendite e ricavi del terzo trimestre. Nel dettaglio:
529.486 veicoli venduti, in crescita del +9,8% su base annua (autovetture +13%, veicoli commerciali leggeri -6%)
Fatturato del Gruppo a 11,4 miliardi di euro, +6,8% su base annua (+8,5% a cambi costanti). Cons. FactSet: 11,3 miliardi di euro
Auto: 9,82 miliardi di euro, +5,0% su base annua (+6,8% a cambi costanti). Cons. FactSet: 9,76 miliardi di euro
Volumi e mix positivi (+3%), che compensano prezzi (-1%) e cambi (-2%)
Mobilità: 23 milioni di euro, +64% su base annua (+65% a cambi costanti). Cons. FactSet: 29,3 milioni di euro
Servizi finanziari 1,59 miliardi di euro, +18% su base annua (+20% a cambi costanti). Cons. FactSet 1,58 miliardi di euro
Crescita elevata a una cifra degli ordini in Europa nel terzo trimestre 2025 su base annua
Livello di stock totale soddisfacente a 538.000 veicoli al 30 settembre 2025, in linea con la normale stagionalità
Previsioni finanziarie per il 2025 confermate (aggiornate il 15 luglio 2025):
Margine operativo di Gruppo intorno al 6,5%. Cons. FactSet 6,3%
Flusso di cassa libero tra 1,0 e 1,5 miliardi di euro. Cons. FactSet 1,2 miliardi di euro
Commento
Le vendite del terzo trimestre sono aumentate del 7% su base annua, in linea con il consenso. I ricavi del settore Automotive (+5% su base annua) sono stati sostenuti dai volumi positivi delle autovetture (+13%), mentre i veicoli commerciali leggeri hanno registrato un calo su base annua (-6%).
I volumi complessivamente positivi (+10%), uniti a un mix di prodotto e geografico favorevole, hanno compensato gli effetti negativi sui prezzi e sui cambi.
Il gruppo ha confermato le sue previsioni per l'anno fiscale, che tuttavia erano state riviste a luglio a causa della debolezza del mercato e della debolezza del business dei veicoli commerciali leggeri.