Opportunità di crescita nel settore dei pagamenti: Nexi e Worldline sottovalutate

Le azioni di Nexi e Worldline sono attualmente sottovalutate e offrono un punto di ingresso interessante per gli investitori, considerando il trend dei pagamenti digitali in corso. 

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Abbiamo aggiornato il nostro modello per le due società europee di pagamenti tradizionali che seguiamo, Nexi e Worldline. Queste due società hanno affrontato sfide come la riduzione delle spese discrezionali, la normalizzazione dei confronti post-COVID e le prestazioni inaspettate di Adyen. Tuttavia, i loro fondamentali rimangono solidi e entrambe le società mantengono una posizione competitiva per sfruttare il trend secolare dei pagamenti digitali in corso.

Aggiornamento del modello di Nexi

Non dimentichiamo la posizione competitiva di Nexi. Nonostante la società italiana di pagamenti abbia subito recentemente pressioni e critiche per una presunta mancanza di catalizzatori, manteniamo la visione che il recente sell-off sia stato eccessivamente duro. Nexi sta migliorando costantemente i suoi margini e il nostro modello prevede un aumento sostanziale di 630 punti base dal presente fino al 2025. Questo miglioramento è attribuito al fatto che circa l'80% della sua base di costi è fissa e la direzione sta perseguendo attivamente la creazione di sinergie. Inoltre, Nexi opera in alcuni dei paesi meno digitalizzati d'Europa per quanto riguarda i pagamenti, tra cui Italia, Germania e Polonia. Secondo gli ultimi rapporti di Worldpay, circa il 27% dei metodi di pagamento POS in Italia coinvolge ancora il contante. Tuttavia, entro il 2026, ci si aspetta che questa cifra diminuisca al solo 15% di tutte le transazioni. In Italia, Nexi detiene attualmente una notevole quota di mercato dell'80%. Anche nel caso in cui il nuovo JV che coinvolge Banco BPM, FSI e BCC Iccrea guadagni una quota di mercato, Nexi è destinata a rimanere il leader indiscusso nel promuovere la digitalizzazione nel panorama dei pagamenti italiani. Un argomento simile può essere esteso alla regione DACH (Germania, Austria, Svizzera) e alla Polonia, dove l'uso del contante è relativamente alto, pari al 39%, e si prevede che la digitalizzazione avvenga più rapidamente in Polonia. In queste regioni, Nexi detiene una quota di mercato inferiore, generalmente compresa tra il 10% e il 15%, posizionandosi più come una sfidante. Tuttavia, vale la pena notare che questo segmento offre il maggior potenziale di crescita tra le regioni, con un tasso di crescita annuo del 8,1% per il gruppo, rispetto al 9,5% per il segmento DACH e Polonia. Inoltre, prevediamo che il segmento delle soluzioni di emissione esperimenterà una crescita aumentata. L'impatto delle rinegoziazioni dei prezzi che Nexi si prevede di fare nel cross-selling del suo portafoglio di soluzioni a valore aggiunto dovrebbe stimolare la crescita. Di conseguenza, abbiamo adeguato le nostre previsioni per tener conto di questa modifica di strategia. Il nostro prezzo obiettivo per Nexi è ora fissato a €8, rappresentando un potenziale di crescita del 45%. Vale la pena notare che i prossimi trimestri potrebbero presentare sfide poiché l'inflazione si riduce e la crescita è influenzata da un effetto base più alto, insieme a possibili revisioni al ribasso della crescita economica che potrebbero influire sulle spese dei consumatori. Tuttavia, nonostante queste sfide a breve termine, riteniamo che Nexi sia sottovalutata al suo prezzo attuale.

I fondamentali di Worldline aprono la porta a ulteriori operazioni di M&A

L'EPS di Worldline nel primo semestre del 2023 ha superato le nostre aspettative principalmente grazie a spese di interesse inferiori, pari a €15 milioni, rispetto ai €45 milioni che avevamo previsto. Worldline sta riducendo attivamente il suo indebitamento, con un rapporto debito netto/OMDA di 1,6x, rafforzando così il suo bilancio. Questa migliorata posizione finanziaria supporterà Worldline nel continuare la sua strategia di crescita, che prevede l'acquisizione e, se necessario, a prezzi più alti. Come confermato dalla direzione, la strategia di Worldline rimane focalizzata nell'investire il suo denaro in opportunità di M&A complementari. Worldline sta dimostrando anche un miglioramento del suo margine, con un aumento previsto di 310 punti base nel margine OMDA dal 2022 al 2025. L'unità MS continua a essere considerata la forza trainante dietro la crescita dell'azienda, con tassi di crescita previsti del 12,6% per l'anno fiscale 2023, del 10% per il 2024 e dell'8,5% per il 2025. Worldline si sta posizionando strategicamente davanti a Nexi per una potenziale espansione nell'industria dei pagamenti europea. Con il suo eccellente rapporto di leva finanziaria, Worldline ha il potenziale per diventare un attore significativo nella consolidazione in corso dello spazio dei pagamenti europei nel breve termine. Sia Worldline che Nexi hanno svolto ruoli chiave in questa consolidazione e la loro crescente dimensione consente loro di essere più competitivi in termini di prezzi. Questa competitività ha spinto le banche a considerare la vendita dei loro portafogli di merchant e la dismissione di asset correlati ai pagamenti. Preferiamo accordi di M&A più tradizionali rispetto al formato simile a un JV visto nell'accordo CASA. Crediamo che il solido bilancio di Worldline fornisca la flessibilità necessaria per potenzialmente pagare un prezzo leggermente più alto per acquisire gli ultimi asset disponibili sul mercato, anche se i prezzi di acquisizione continuano a salire. Nel febbraio 2022, Worldline ha ceduto la sua attività di terminali POS ad Apollo per quasi €2,3 miliardi. Questa mossa strategica ha notevolmente rafforzato il bilancio di Worldline. Prima della transazione, Worldline aveva un debito netto di €3,5 miliardi alla fine del 2021, con un rapporto debito netto/OMDA di 4,1x. Alla fine del primo semestre dell'anno (H1), Worldline aveva ridotto il suo debito netto a €1,8 miliardi, il che si traduceva in un rapporto di leva notevolmente migliorato di 1,6x. Questa riduzione dell'indebitamento fornisce a Worldline una maggiore flessibilità finanziaria e stabilità per future acquisizioni. Dopo l'aggiornamento del nostro modello, abbiamo stabilito un prezzo obiettivo di €37,5 per azione. Come per le nostre considerazioni su Nexi, prevediamo che i prossimi trimestri possano essere influenzati dall'alto livello di base, sebbene in misura minore rispetto alla società italiana. Tra i fattori che contribuiscono a ciò vi sono la decelerazione dell'inflazione e l'indebolimento delle spese dei consumatori. Nonostante queste sfide a breve termine, vediamo comunque un potenziale di crescita superiore al 40%, indicando la nostra visione positiva su Worldline.

Impatto

Nexi e Worldline hanno entrambe subito vendite che sembrano essere legate alle prestazioni inferiori di Adyen. Tuttavia, riteniamo che il confronto di Adyen con Nexi e Worldline da parte del mercato sia in qualche modo fuorviante, poiché queste società hanno focus distinti all'interno dell'industria dei pagamenti. Inoltre, la preoccupazione di Adyen per gli investitori si è incentrata principalmente sulla forte concorrenza sui prezzi nei segmenti online nordamericani. È importante notare che né Nexi né Worldline operano in quella regione né hanno piani per farlo.


 Team Websim Corporate

Gli Analisti Finanziari di Websim