La strategia di Publicis nell'Intelligenza Artificiale

Publicis ha presentato la sua strategia sull'Intelligenza Artificiale, con l'obiettivo di passare da un'organizzazione basata su piattaforme a un'azienda di sistemi basati sull'AI.

Intelligenza artificiale_websim17

Sintesi

Publicis non è inesperto nell'ambito di Intelligenza Artificiale (IA), avendo lavorato su questo tema dal 2018. CoreAI, sviluppato da Publicis Sapient, è al centro di questo lavoro. CoreAI riunisce tutti i dati proprietari e li rende accessibili a tutti i dipendenti in tutte le attività e in tutti i paesi, e ciò potrebbe contribuire a superare la crescita del mercato. La spesa per l'intelligenza artificiale ammonta a 300 milioni di euro nel periodo 2024-2026. L'impatto sul margine operativo dovrebbe essere neutro nel 2024 e leggermente positivo nel 2025.

CoreAI - Il centro del sistema IA

Publicis è stata coinvolta nell'Intelligenza Artificiale (IA) dal 2018, molto prima dell'attuale esplosione dell'IA generativa. Il programma di trasformazione del gruppo, lanciato nel 2018, ha portato alla creazione della piattaforma collaborativa Marcel per condividere competenze, abbinare persone e progetti, allocare team ai clienti, formare il personale e utilizzare i dati, rafforzato dall'acquisizione di Epsilon. Publicis Sapient è stata l'entità chiave nello sviluppo e nell'implementazione della tecnologia. Le acquisizioni integrate hanno portato con sé capacità complementari. Costruito da Publicis Sapient, CoreAI è al centro del sistema. CoreAI riunisce tutti i dati proprietari, ovvero 2,3 miliardi di profili di persone in tutto il mondo, trilioni di punti dati che analizzano le performance commerciali delle campagne, un petabyte di asset sulla piattaforma Marcel e linee di codice. CoreAI rende tutti i dati accessibili a tutti i dipendenti (oltre 100.000) in tutte le attività in tutti i paesi. Gli obiettivi finali sono superare la crescita del mercato e aumentare l'efficienza. I benefici di CoreAI sono numerosi: 1) analisi dati più accurate, 2) miglior pianificazione e acquisto media, 3) maggiore creatività nella produzione e contenuti personalizzati, 4) sviluppo più rapido di software e soluzioni digitali, 5) maggiore efficienza nelle operazioni e nei sistemi di gestione dei clienti. Secondo Publicis, l'uso dell'IA implica la riallocazione dei dipendenti e non tagli di personale nei prossimi anni.

Piano di Investimenti

Publicis ha dichiarato di non avere bisogno di investimenti massicci e di grandi acquisizioni per la sua strategia nell'ambito dell'IA. Molto lavoro è stato svolto già durante il 2018. Nel medio termine, Publicis investirà €300 milioni in IA dal 2024 al 2026. Nel 2024, Publicis spenderà €100 milioni (Opex), metà per la formazione e il reclutamento di personale, e metà per software e infrastrutture cloud. Il primo semestre del 2024 è dedicato al continuo sviluppo e miglioramento dell'IA, mentre il secondo semestre del 2024 dovrebbe essere dedicato alla diffusione generalizzata in tutto il gruppo.

Nel 2024, l'investimento di €100 milioni dovrebbe essere neutrale sul margine operativo considerando l'efficienza dei costi aggiuntivi (+80bps previsti) legati al paese, al modello di distribuzione globale e alla piattaforma Marcel. Nel 2025, Publicis prevede un impatto leggermente positivo sul margine operativo.

La nostra visione

Il nostro modello è in fase di revisione. Aggiorneremo le nostre previsioni di crescita del fatturato organico da circa +4% a +5% annui nel 2024 e nel 2025. Considereremo un margine operativo del 18,0% del fatturato netto (rispetto al 18,1% del fatturato netto stimato in precedenza) nel 2024 e del 18,2% del fatturato netto (invariato) nel 2025. Per quanto riguarda il NAV, rivedremo al rialzo i multipli EV/Sales.


 Team Websim Corporate

Gli Analisti Finanziari di Websim