La sfida dei nuovi concorrenti cinesi nel settore della moda in Europa
I rivenditori di moda in Europa sono colpiti dalla pressione economica e dalla concorrenza dei nuovi giocatori cinesi come Shein e Temu.
La pressione economica e i nuovi concorrenti cinesi colpiscono i rivenditori di moda in Europa
I rivenditori di moda in Europa stanno subendo le conseguenze delle deboli condizioni macroeconomiche e dei nuovi giocatori cinesi nel settore dell'e-commerce. Le principali nazioni dell'Europa occidentale continuano ad affrontare una pressione macroeconomica simile a quella degli Stati Uniti, con inflazione e tassi di interesse in aumento. Ciò ha ridotto le vendite al dettaglio, con Germania, Regno Unito e Francia che registrano diversi trimestri di declino. Inoltre, i rivenditori online cinesi in rapida crescita come Shein e Temu hanno lanciato un'offensiva in Europa. Secondo le nostre analisi, i nuovi concorrenti cinesi nel settore della moda online, Shein e Temu, stanno mettendo sempre più pressione su Zalando e About You .
Dettagli su Shein
Shein è un'azienda privata fondata a Nanjing, in Cina, nel marzo 2008. A differenza di molti produttori cinesi, Shein è focalizzata esclusivamente sul mercato internazionale e non vende in Cina. Shein ha registrato una crescita iniziale principalmente in India e Arabia Saudita, ma negli ultimi due anni Brasile, Messico e Stati Uniti sono stati i suoi mercati più importanti. Secondo gli esperti di mercato, Shein ha saputo sfruttare al meglio l'era dei social media, utilizzando in modo intuitivo Facebook, Instagram, Pinterest e TikTok per promuovere i propri prodotti e collaborando con centinaia di influencer in campagne promozionali ben studiate. Nel 2022, Shein ha registrato circa 74,7 milioni di acquirenti attivi a livello globale (Zalando: 51,2 milioni). Nello stesso anno, l'app di Shein è stata scaricata 200 milioni di volte, diventando l'app di shopping più scaricata dell'anno. Sebbene Shein e Temu siano ancora piccoli in Europa occidentale, data la loro esperienza, è probabile che i rivenditori cinesi guadagneranno rilevanza anche in Europa occidentale.
