La Cina mette ulteriore pressione sull'industria degli alcolici
L'indagine antidumping cinese sui prodotti di brandy provenienti dall'UE sta aggravando la situazione già difficile dell'industria degli alcolici.

La Cina sta aggravando la situazione
La Cina sta mettendo ulteriore pressione a un'industria degli alcolici già in difficoltà con la sua indagine antidumping sui prodotti di brandy provenienti dall'UE. Nonostante la mancanza di informazioni sulla situazione, uno scenario peggiore potrebbe comportare l'aumento delle tariffe sul brandy UE importato, con un impatto negativo sull'intera copertura degli alcolici in Cina. Pernod Ricard e Remy Cointreau sono i più esposti.
Indagine antidumping sui prodotti brandy UE
La Cina ha annunciato il lancio di un'indagine antidumping sui prodotti di brandy provenienti dall'UE. I titoli degli alcolici sono in calo a seguito dell'annuncio del Ministero del Commercio della Repubblica Popolare Cinese di avviare un'indagine antidumping sulle importazioni di brandy provenienti dall'UE. Questa indagine si concentrerà sui prodotti che arrivano in contenitori di dimensioni inferiori a 200 litri e durerà fino al 5 gennaio 2025 (con una possibile estensione di 6 mesi, se necessario). Remy Cointreau e Pernod Ricard sono i più esposti al mercato cinese, con una grande parte dei loro ricavi provenienti dalla vendita di Cognac in Cina.
Pressione aggiuntiva sul settore degli alcolici
La decisione giunge sulla scia delle voci secondo le quali l'UE potrebbe avviare un'indagine anti-dumping sull'acciaio cinese e l'indagine antidumping dell'UE sui veicoli elettrici cinesi. Secondo Bloomberg, nel 2023 la Cina ha importato alcolici di vino d'uva per un valore di 1,6 miliardi di dollari a novembre, con il 99% dei prodotti provenienti dalla Francia. L'indagine cinese mette ulteriore pressione su un settore attualmente in difficoltà, a causa della normalizzazione in corso negli Stati Uniti, della debole situazione dei consumatori in Europa, del lento recupero in Cina e delle significative incertezze in America Latina. Nonostante la mancanza di dettagli disponibili, la nostra valutazione della situazione è negativa. Lo scenario peggiore potrebbe comportare l'aumento delle tariffe sul brandy UE importato e una riduzione delle vendite per la nostra copertura degli alcolici in Cina.
Impatto e valutazione futura
Attendiamo ulteriori informazioni sulla situazione e probabilmente adegueremo la nostra valutazione al ribasso. La situazione attuale richiede una maggiore attenzione e monitoraggio, in quanto potrebbe avere conseguenze significative sull'industria degli alcolici e sulle aziende come Pernod Ricard e Remy Cointreau, che sono particolarmente esposte al mercato cinese.