Infineon +2,5% riduce le stime a causa delle incertezze sui dazi

Speranze di aperture positive sui dazi fanno rimbalzare il titolo

Infineon sale di oltre il +2%.

Risultati del 2° trimestre 2025 leggermente migliori in termini di margini; previsioni per l'esercizio 2025 ridotte a causa di €/$ e tariffe

Risultati del 2° trimestre 2025:
• Ricavi a 3,59 miliardi di euro (-1% anno su anno), rispetto ai 3,60 miliardi di euro (-0%);
o ATV (52% del totale) -3% anno su anno, rispetto ai 3,60 miliardi di euro (-0%)
o Energia verde industriale (11% del totale) -15%, rispetto ai 3,60 miliardi di euro (-17%)
o Energia e sensori (27% del totale) +11%, rispetto ai 3,60 miliardi di euro (-10%)
o Sistemi sicuri connessi (10% del totale) -4%, rispetto ai 3,60 miliardi di euro (-4%)
• Margine lordo al 40,9% (-1,5 punti percentuali anno su anno), rispetto ai 3,60 miliardi di euro (-0%);
• Rettificato EBIT a 601 milioni di euro (-15% anno su anno, margine del 16,7%, -2,7 punti percentuali anno su anno), rispetto ai conti correnti di 564 milioni di euro, +7%;
• Utile netto a 447 milioni di euro (-19% anno su anno)
• FCF a 174 milioni di euro rispetto ai conti correnti di 365 milioni di euro;
• Indebitamento netto a 3,83 miliardi di euro;

Previsioni per il terzo trimestre 2025:
• Ricavi ~3,7 miliardi di euro (+0% anno su anno), rispetto ai conti correnti di 3,86 miliardi di euro, -4%;
• Margine EBIT rettificato a circa il 15%, rispetto al 17,3% dei conti correnti;
• EBIT rettificato a circa 555 milioni di euro, rispetto ai conti correnti di 666 milioni di euro, -17%;

Previsioni per il 2025 ridotte a causa del tasso di cambio €/$ a 1,125 rispetto a 1,05 del periodo precedente. e un taglio del 10% ai ricavi del 4° trimestre a causa dei dazi:
• Ricavi a circa 14,5 miliardi di euro (in leggero calo), rispetto ai circa 15,3 miliardi di euro del periodo precedente e ai 15,1 miliardi di euro del periodo precedente, -4%;
• Margine lordo al 40% rispetto al 40,0% del periodo precedente;
• Margine EBIT rettificato a circa il 15% (tra i 15 e i 16,8%), rispetto al 16,8% del periodo precedente;
• EBIT rettificato a circa 2,2 miliardi di euro rispetto ai circa 2,7 miliardi di euro del periodo precedente, rispetto ai 2,5 miliardi di euro del periodo precedente, -14%;
• Spese in conto capitale a 2,3 miliardi di euro, rispetto ai 2,5 miliardi di euro del periodo precedente;
• FCF/FCF rettificato a circa 0,9/1,6 miliardi di euro, rispetto agli 0,1,2 miliardi di euro del periodo precedente.

I risultati del secondo trimestre del 2025 hanno mostrato utili leggermente superiori alle aspettative, grazie a margini più solidi (sia GM che minori costi operativi). Le previsioni per l'anno fiscale 2025 sono state ridotte del 4%/18% a livello di fatturato/EBIT a causa di un cambio €/$ sfavorevole e di un haircut del 10% sulle vendite del quarto trimestre dovuto ai dazi, nonostante l'azienda affermi che l'acquisizione ordini non mostra ancora alcun segno di rallentamento.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim