Impatti della repressione della corruzione sul settore sanitario cinese
Gli impatti dei venti contrari cinesi potrebbero essere più gravi del previsto, con un'ulteriore riduzione delle stime per le aziende del settore delle tecnologie mediche.

Nonostante la riapertura della Cina abbia portato a un forte rimbalzo nel momento degli affari negli ultimi mesi, le opportunità di business a breve termine nella regione sono nuovamente sotto pressione a causa delle incertezze legate alla lotta alla corruzione nel settore sanitario. Mentre le aziende riconoscono i rischi, sembrano più ottimiste nel superare le sfide. Tuttavia, crediamo che le aziende, soprattutto quelle con maggiori investimenti di capitale, potrebbero affrontare una pressione immensa poiché le nuove installazioni negli ospedali potrebbero subire un arresto virtuale. Pertanto, sembrano inevitabili ulteriori revisioni al ribasso a livello settoriale.
Dopo nuove segnalazioni emerse nell'agosto 2023 riguardo alla repressione della corruzione in Cina nel settore sanitario, c'è stata una maggiore incertezza per le aziende del settore delle tecnologie mediche e, di conseguenza, le nostre stime sono state ridotte. E ora, dopo la nostra recente discussione con gli IR di Carl Zeiss Meditec (CZM), Elekta e Philips, sembra inevitabile una maggiore prudenza.
Analisi
Iniziamo con CZM, che ha la maggiore esposizione (circa il 25% delle vendite) alla Cina nella nostra copertura delle tecnologie mediche. Ecco i punti chiave della nostra recente discussione con l'IR della società tedesca: 1) CZM ha avuto una stagione estiva (giugno-agosto 2023) più debole del previsto per il suo settore refrattivo in Cina a causa di un sentiment dei consumatori più debole a causa dell'incertezza del contesto macroeconomico; 2) l'oftalmologia (che rappresenta quasi tre quarti delle vendite) dovrebbe subire significative difficoltà di profitto nell'anno fiscale 2024, il che comporterà una riduzione della redditività a livello di gruppo rispetto all'anno fiscale 2023; 3) Per il primo trimestre dell'anno fiscale 2023/24, l'unico contributore di profitto sarà la microchirurgia (circa il 24% delle vendite); 4) sebbene l'azienda non si aspetti alcun impatto dalla repressione della corruzione in Cina, le vendite esposte agli ospedali governativi/pubblici sono ancora piuttosto elevate (<50% delle vendite cinesi); 5) la pressione sui margini dovrebbe essere compensata da un ulteriore miglioramento delle sfide legate alla catena di approvvigionamento, che dovrebbe favorire una sana conversione del portafoglio ordini e l'attuazione di aumenti di prezzo; 6) l'azienda prevede alcuni lanci di prodotti, ma non ci aspettiamo che ciò cambi radicalmente nel breve termine.
Elekta e Philips: prospettive e strategie
I punti chiave emersi dalla nostra discussione con Elekta riguardano: 1) le recenti misure adottate dalla Cina per combattere la corruzione potrebbero avere un impatto sulla crescita degli ordini nei prossimi 1-2 trimestri, ma non ci sarà alcun impatto sull'esecuzione del portafoglio ordini attuale; si tenga presente che la Cina rappresenta circa il 16% delle vendite; 2) gli sforzi della Cina per diventare autosufficiente in tecnologie critiche, comprese quelle legate alla salute, non influenzeranno la dominanza di Elekta nella regione (più del 50% di quota di mercato), data l'indispensabilità e l'innovatività delle offerte; inoltre, non esiste un concorrente locale che abbia la stessa ampiezza delle offerte di Elekta; 3) l'azienda si aspetta una dinamica migliore negli Stati Uniti dopo l'approvazione del sistema di gestione del movimento completo di Unity con funzionalità di tracciamento automatico, in cui la funzione di tracciamento reale posiziona Unity come l'unico linac nello spazio della radioterapia in grado di fornire il tracciamento continuo di una posizione tridimensionale di qualsiasi bersaglio in tempo reale, in modo non invasivo e senza surrogati. Ricordiamo che nel marzo 2023 Elekta ha firmato una joint venture con China National Pharmaceutical Group (Sinopharm) per approfittare delle città di basso livello (che rappresentano circa il 70% della popolazione) fornendo accesso alla radioterapia. In particolare, Elekta punterà a 1.000 istituti medici all'interno della rete Sinopharm.
Philips: ottimismo per il futuro
Infine, i punti chiave emersi dalla chiamata con Philips sono: 1) come i suoi concorrenti, Philips (anche parte della nostra lista attiva) ha riconosciuto un rallentamento del momentum in Cina, ma rimane ottimista per le sue previsioni per l'anno fiscale 2023; 2) oltre ai due centri di innovazione in Cina, l'azienda sta aumentando la produzione nella regione fino al 90% di produzione locale entro il 2024-25 (rispetto al 75% attuale) al fine di mitigare i rischi derivanti dagli sforzi della Cina per diventare autosufficiente in tecnologie critiche per la salute; 3) per quanto riguarda l'ingresso nel mercato dei prodotti per l'apnea notturna negli Stati Uniti (che rappresenta circa il 60% delle vendite), la tempistica rimane incerta a causa del decreto di consenso, mentre per le vendite rimanenti a livello globale, l'azienda ha iniziato a servire i clienti con dispositivi per il sonno selezionati in Cina, Giappone e paesi europei.
Conclusioni
Nel complesso, riguardo alla repressione della corruzione in Cina, tutte le aziende, comprese Elekta e Philips, sembrano piuttosto diplomatiche, riconoscendo alcuni venti contrari a breve termine, ma mantenendo intatto il potenziale a lungo termine. Sebbene concordiamo anche sul fatto che, a lungo termine, queste siano ottime aziende, considerando che Philips ed Elekta offrono principalmente attrezzature in un contesto ospedaliero, sono queste le aziende che potrebbero subire il maggior impatto nel prossimo futuro, ovvero nei prossimi 12-18 mesi.
Nonostante le nostre stime siano già state ridotte e siano prudenti, applicheremo uno sconto valutativo per Elekta e Philips. Per quanto riguarda Carl Zeiss Meditec, nonostante più del 50% delle vendite cinesi provenga da cliniche private - che dovrebbero essere meno vulnerabili alla repressione della corruzione - una serie di problemi nel settore dei consumabili, un potenziale impatto dalle gare d'appalto basate sul volume e gli ostacoli legati al tasso di cambio significano che i guadagni devono essere ridotti nuovamente, soprattutto per il prossimo anno finanziario, che inizia il mese prossimo.