Francia - Cac 40 +2,6%, Lecornu rinvia la riforma delle pensioni
L'indice CAC 40 mette a segno la seduta migliore da inizio aprile, trascinato dal +13% di LVMH e dalle news sul fronte politico

L'indice CAC 40 rimbalza del +2,5%, trascinato dal +13% messo a segno da LVMH, che a sua volta risucchia verso l'alto tutti i titoli del settore Lusso.
Anche la politica ci mette del duo.
Il Primo Ministro Lecornu ha sospeso la riforma delle pensioni francese del 2023 per garantire la sopravvivenza del suo governo (Le Monde, Le Parisien, Bloomberg).
La decisione congela l'aumento previsto dell'età pensionabile fino a gennaio 2028, rispondendo alle richieste chiave dei socialisti, considerate vitali per il mantenimento del governo al potere.
Solo poche settimane fa, Lecornu si era anche impegnato a non utilizzare l'articolo 49.3 per forzare l'approvazione di leggi in Parlamento.
Giovedì sono previste due mozioni di sfiducia: una da La France Insoumise, dai Verdi e dai Comunisti; l'altra dal partito di estrema destra Rassemblement National.
L'attenzione è concentrata sul diviso Partito Socialista, che potrebbe presentare una propria mozione nonostante le divisioni interne: circa un terzo sostiene la censura, un terzo si oppone e un terzo rimane indeciso (Reuters).
Nel frattempo, un'alleanza di destra unita rimane una grave minaccia.
Sondaggi recenti mostrano un forte sostegno degli elettori a una coalizione Rassemblement National-Les Républicains.
Anche se Lecornu dovesse sopravvivere al voto di giovedì, dovrà affrontare una dura battaglia per la legge di bilancio.
Il Parlamento ha 70 giorni per raggiungere un accordo, utilizzando strumenti che vanno dai bilanci parziali alle ordinanze d'urgenza.
La sospensione delle imposte straordinarie potrebbe costare allo Stato 13-14 miliardi di euro all'anno.
Gli analisti affermano che la strategia centrista del presidente Macron, volta a contenere l'estrema destra, l'ha invece rafforzata. La prolungata crisi ha indebolito l'influenza europea della Francia e si prevede che ridurrà la crescita economica dello 0,2%.