Ford valuta aumenti di prezzo per compensare i dazi
Gli aumenti di prezzo non riguarderebbero i veicoli già presenti nei concessionari, ma si applicherebbero ai nuovi modelli in uscita dalle linee di produzione.

Secondo Automotive News, Ford ha informato i concessionari di potenziali aumenti di prezzo sui veicoli prodotti da maggio in poi, qualora i dazi automobilistici proposti da Trump entrassero in vigore.
Gli aumenti di prezzo non riguarderebbero i veicoli già presenti nei concessionari, ma si applicherebbero ai nuovi modelli in uscita dalle linee di produzione.
Questa guidance è in linea con lo scenario da noi considerato, in cui gli OEM scaricano i costi legati ai dazi sui consumatori finali attraverso aumenti di prezzo. In un settore ad alta intensità di capitale e a basso margine, il trasferimento dei costi rimane l'unico meccanismo praticabile per preservare la redditività operativa e garantire la continuità operativa in un contesto caratterizzato da forti dazi.