Caos e incertezza nel settore delle telecomunicazioni francese
Orange e Bouygues in difficoltà a causa della dissoluzione politica in Francia, si consiglia di attendere le elezioni legislative e considerare altri operatori europei per gli investimenti

Sintesi - Arancione e Bouygues nel caos della dissoluzione
La scorsa settimana Orange e Bouygues hanno perso rispettivamente l'8% e l'11%. È difficile dire se si sia raggiunto un punto basso. Si consiglia di attendere le elezioni legislative francesi all'inizio di luglio e nel frattempo considerare altri operatori europei come Deutsche Telekom, KPN, Swisscom e Telefonica.
Fatto
Il risultato delle elezioni europee in Francia e la dissoluzione dell'Assemblea Nazionale annunciata dal Presidente francese Macron hanno causato panico sul mercato francese, che ha perso il 6% la scorsa settimana. Orange e Bouygues hanno perso rispettivamente l'8% e l'11%.
Analisi
La scorsa settimana abbiamo notato che la decisione di Altice France di avviare una guerra dei prezzi con i suoi concorrenti francesi per riconquistare gli abbonati persi potrebbe essere un gioco pericoloso. Questa mossa è stata una risposta all'immagine offuscata dell'azienda a causa di problemi di corruzione nel 2023. Non prevediamo un cambiamento significativo nelle quote di mercato tra gli operatori francesi, ma il loro ARPU mobile potrebbe essere influenzato. Altice France potrebbe essere la più colpita, e il tentativo di riconquistare mezzo milione di clienti potrebbe erodere significativamente i suoi margini. Il mercato francese ha registrato una perdita del 6% la scorsa settimana, innescata dai risultati delle elezioni europee in Francia e dalla successiva dissoluzione dell'Assemblea Nazionale da parte del Presidente Macron. Orange e Bouygues hanno subito perdite rispettivamente dell'8% e dell'11%. Inoltre, considerando il calo che hanno subito il venerdì prima delle elezioni a causa della nuova offerta 5G di Altice in Francia (200 GB a €20 al mese, rispetto ai precedenti €35), le loro azioni sono scese del 12% e del 13.5% in sei giorni.
Date queste circostanze, ci si potrebbe chiedere se sia il momento di acquistare queste azioni. Consigliamo cautela, poiché un'altra ondata di panico potrebbe deprimerne ulteriormente i prezzi:
- Le telecomunicazioni sono azioni da dividendo, e qualsiasi pressione al rialzo sui tassi di interesse (soprattutto con un nuovo governo che potrebbe aprire le porte alla spesa pubblica) avrebbe un impatto negativo sul loro prezzo.
- Una guerra dei prezzi, insieme a una spinta politica per ridurre i prezzi degli abbonamenti telecom (attraverso Orange, che è posseduta dallo stato per poco più del 20%), potrebbe anche destare preoccupazioni.
- L'unico aspetto positivo è che lo stato francese, indipendentemente dal governo, ha un interesse diretto nel mantenere alto il dividendo di Orange. Attualmente, il rendimento del dividendo di Orange è dell'8%.
Per Bouygues, è importante notare che il gruppo ha una presenza significativa nei mercati pubblici francesi attraverso le sue attività di costruzione e detiene circa il 45% di TF1. Sebbene TF1 rappresenti solo il 3% degli asset lordi di Bouygues, il suo titolo ha perso il 17% la scorsa settimana (l'estrema destra RN ha ripetuto il suo desiderio di privatizzare France TV, il che avrebbe un impatto negativo sui prezzi degli spot pubblicitari televisivi per gli operatori storici, poiché attualmente gli annunci su France TV sono limitati).
La Nostra View
Dati questi fattori, è difficile dire se si sia raggiunto un punto basso. Si consiglia di attendere fino alle elezioni legislative francesi all'inizio di luglio e considerare altri operatori europei come Deutsche Telekom, KPN, Swisscom e Telefonica nel frattempo. È importante valutare attentamente la situazione e agire con cautela prima di prendere decisioni di investimento.