Banche Europa - Scope Ratings vede uno scenario equilibrato nel 2026
Dai minimi di cinque anni fa, in piena pandemia da Covid-19, ad oggi ha moltiplicato per quattro volte il suo valore, a prescindere dai dividendi staccati nel periodo

L'indice Stoxx Banks ha segnato stamattina il valore più alto degli ultimi diciassette anni, ampliando la performance del 2025 a +60%.
Dai minimi di cinque anni fa, in piena pandemia da Covid-19, ad oggi ha moltiplicato per quattro volte il suo valore, a prescindere dai dividendi staccati nel periodo.
Scope Ratings* vede uno scenario equilibrato per le banche europee nel 2026 fra utili, possibili operazioni di fusioni e acquisizione e rischi geopolitici.
Nel report dedicato al comparto si legge che "la redditività è resiliente, la qualità degli attivi e le riserve di capitale sono solide".
Scope ha rivisto al rialzo le sue previsioni di redditività per il 2026 e il 2027.
Tuttavia, diversi fattori di rischio potrebbero mettere alla prova le prospettive. Per l'agenzia le fusioni e acquisizioni "proseguiranno nel 2026". Operazioni "bene eseguite potranno essere un fattore di accelerazione dei risultati".
I fattori di rischio
Come elementi negativi il rapporto cita "le tensioni politiche e istituzionali in Polonia, Romania e Slovacchia le quali continuano a ostacolare le riforme, mentre l'incertezza sui fondi UE congelati in Ungheria pesa sugli investimenti".
I rischi esterni "includono la debole domanda dei mercati principali dell'Ue, la dipendenza energetica e gli shock della politica commerciale, in particolare per le economie orientate alle esportazioni e incentrate sul settore automobilistico.
*Scope Ratings è la principale agenzia di rating del credito europea e fa parte del Gruppo Scope. Fornisce rating e ricerche indipendenti su diversi segmenti del mercato dei capitali di debito, offrendo una prospettiva europea a complemento delle tradizionali "tre grandi" agenzie di rating globali (S&P, Moody's e Fitch).
