Automotive - Geely: "grave problema di sovraccapacità produttiva"
Le dichiarazioni di Shufu giungono in un momento in cui l'industria automobilistica cinese è alle prese con una guerra dei prezzi

Il presidente e fondatore di Geely, Li Shufu, ha dichiarato sabato che l'industria automobilistica globale si trova ad affrontare una "grave sovraccapacità produttiva" e che la casa automobilistica ha deciso di non costruire nuovi impianti di produzione né di espandere la produzione in quelli esistenti.
Le dichiarazioni di Shufu giungono in un momento in cui l'industria automobilistica cinese è alle prese con una guerra dei prezzi, che spinge molti attori (come BYD, Chery Auto e Great Wall Motor) a cercare di crescere nei mercati esteri.
Invece di costruire nuovi stabilimenti o espandere quelli esistenti, il gruppo sembra intenzionato a sfruttare appieno i suoi impianti attuali.
Attualmente, Geely Holding assembla principalmente veicoli in Asia, mentre gestisce due siti di assemblaggio in Europa: uno nel Regno Unito (LEVC) e altri in Svezia e Belgio tramite Volvo Cars.
Secondo precedenti annunci, Geely aveva pianificato di sfruttare gli impianti di produzione esistenti di Renault in Brasile e di acquisire una quota di minoranza nelle attività locali di Renault.