Automotive - BYD sottolinea il ruolo centrale dell'Europa
In un'intervista, Li ha rivelato che l'Italia è nella rosa dei candidati per il secondo stabilimento europeo di BYD, insieme ai piani futuri per uno stabilimento dedicato alle batterie.

Al Salone dell'auto di Monaco, la vicepresidente esecutiva di BYD, Stella Li, ha sottolineato il ruolo centrale dell'Europa nella strategia di crescita dell'azienda, che punta a diventare una delle tre principali case automobilistiche della regione entro cinque anni.
In un'intervista, Li ha rivelato che l'Italia è nella rosa dei candidati per il secondo stabilimento europeo di BYD, insieme ai piani futuri per uno stabilimento dedicato alle batterie.
La decisione, tuttavia, dipende dai costi energetici, dalle infrastrutture e dalla burocrazia. Nel breve termine, la priorità di BYD rimane l'espansione a piena capacità dello stabilimento ungherese entro il prossimo anno, sebbene Li non abbia escluso acquisizioni o partnership per accelerare la crescita.
BYD è già presente in Europa con il suo stabilimento ungherese, ora posticipato al 2026, con una produzione prevista inferiore alle 150.000 unità previste (che dovrebbero arrivare a 300.000 a piena capacità).
Sono già circolati piani per un'ulteriore espansione in Europa, con la Germania come potenziale obiettivo.
Il gruppo possiede anche uno stabilimento in Turchia, la cui produzione dovrebbe iniziare a breve. BYD sta subendo la pressione delle deboli condizioni di mercato e dell'intensa concorrenza interna in Cina (80% delle vendite), e di conseguenza ha ridotto le sue previsioni di produzione, fissando un obiettivo di vendita del 7% su base annua per il 2025, il ritmo più lento dal 2020.