Aston Martin - Guidance per l'anno fiscale 2025 rivista al ribasso

Il periodo appena concluso è stato influenzato dai dazi statunitensi

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Risultati del 2° trimestre:
• Volumi 972 unità, -8% rispetto all'anno precedente
• Ricavi 220,5 milioni di sterline, -34% rispetto all'anno precedente
• Volumi in calo, ASP totale in calo del 33%
• EBIT rettificato -57,0 milioni di euro, rispetto a -42,7 milioni di euro nel 2° trimestre 2024, FactSet cons. -60 milioni di sterline

Previsioni per il secondo semestre:
• Si prevede una performance significativamente più solida nel secondo semestre rispetto al primo semestre
• Miglioramento sequenziale trimestrale delle performance nel terzo trimestre, mentre il quarto trimestre sarà il principale motore del secondo semestre
• Si prevede che le performance nel terzo trimestre rifletteranno volumi all'ingrosso sostanzialmente simili, con l'impatto negativo del mix dovuto a minori consegne speciali su base annua
Guidance per l'anno fiscale 2025:
• Modesta crescita dei volumi all'ingrosso nell'anno fiscale 2025 rispetto all'anno precedente (conf.)
• Il margine lordo dovrebbe ora essere sostanzialmente in linea con l'anno fiscale 2024 (rispetto al precedente miglioramento del 40%).
• L'EBIT rettificato dovrebbe ora migliorare verso il pareggio (precedentemente previsto positivo). FactSet -92 milioni di sterline (ma solo 1 stima disponibile)
• Si prevede ancora un miglioramento significativo del flusso di cassa libero nell'anno fiscale 2025 rispetto all'anno precedente (392 milioni di sterline), con una generazione positiva di flusso di cassa libero nel quarto trimestre che a sua volta genererà un flusso di cassa libero positivo nel secondo semestre.
Le prospettive a medio termine del gruppo per l'anno fiscale 2027/28 rimangono invariate.

Commento 

L'EBIT del secondo trimestre è stato in linea con il consenso, ma è rimasto negativo, in calo del 33% su base annua a causa dei volumi deboli e dei prezzi più bassi.

Il gruppo è stato inoltre influenzato dai dazi statunitensi, che hanno richiesto una risposta che ha incluso adeguamenti della produzione e una riduzione delle importazioni, parzialmente recuperata a giugno. Il management prevede un miglioramento nel secondo semestre, in particolare nel quarto trimestre.

Ciononostante, le previsioni per il 2025 sono state riviste a causa dell'incertezza sull'impatto economico dei dazi. Ulteriori fattori sfavorevoli includono la volatilità dei tassi di cambio, l'aumento delle esigenze di investimento e il costo degli adeguamenti delle scorte in Cina.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim