Accelerare la transizione verso la carbon neutrality: nuovi obiettivi e progressi del Climate Workshop di CASA

Il secondo Climate Workshop di CASA ha delineato nuove misure per accelerare la transizione verso la carbon neutrality entro il 2030.

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CASA Climate Workshop: accelerare la transizione verso la net zero emissions

Oggi CASA ha presentato il suo secondo Climate Workshop, a seguito del primo workshop nel dicembre 2022. Questo nuovo workshop ha delineato nuove misure per accelerare l'attuazione della strategia climatica della banca entro il 2030, stabilendo obiettivi di riduzione delle emissioni per quattro nuovi settori oltre a quelli già coperti dalla strategia.

Obiettivi iniziali stabiliti nel Climate Workshop di Dicembre 2022

La strategia climatica aggiornata di CASA mira ad accelerare il processo di transizione verde e a stabilire nuovi obiettivi per settori aggiuntivi coperti dal portafoglio di prestiti del gruppo. I nuovi dati presentati al secondo Climate Workshop di CASA si basano sulle fondamenta stabilite nel primo Workshop nel dicembre 2022, durante il quale CASA ha delineato ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni finanziate. In occasione del primo Workshop, la banca ha presentato le sue misure volte a sostenere la transizione e l'ecologizzazione del proprio portafoglio prestiti, al fine di raggiungere la carbon neutrality
entro il 2050, come previsto dalla Net Zero Banking Alliance. A tal fine, CASA ha fissato obiettivi finanziati di riduzione delle emissioni al 2030 per cinque dei settori più inquinanti (petrolio e gas, produzione di energia elettrica, industria automobilistica, immobili commerciali e cemento).
 

Workshop sul clima 2023: accelerare la transizione verso la neutralità del carbonio

Il primo traguardo di Crédit Agricole nel Workshop del 2023 si è manifestato con un miglioramento nella riduzione mirata delle emissioni finanziate nel settore del petrolio e del gas. Nonostante la banca avesse inizialmente fissato un obiettivo del 30% di riduzione delle emissioni finanziate per il settore entro il 2030, l'uscita dei produttori indipendenti negli Stati Uniti (principalmente shale oil) e la diminuzione dell'esposizione del gruppo verso clienti che non si sono impegnati nella transizione energetica hanno portato a una diminuzione del 40% delle emissioni finanziate nel 2023 rispetto al 2020, un calo ben al di sopra della riduzione inizialmente prevista. Ciò ha portato CASA a rivedere al rialzo la sua riduzione mirata, cercando ora di ridurre le sue emissioni finanziate verso il settore del petrolio e del gas del 75% nel 2030 rispetto al 2020.

Di conseguenza, la banca ha fissato obiettivi ancora più ambiziosi per la sua esposizione nel settore del petrolio e del gas, puntando a ridurre le sue emissioni di carbonio finanziate legate al settore del 75% entro il 2030 rispetto al 30% indicato inizialmente nel 2022, con l'obiettivo di ridurre le emissioni finanziate nel settore due volte più velocemente rispetto allo scenario Net Zero 2050. CASA ha inoltre indicato che non finanzierà più alcun nuovo progetto di estrazione di combustibili fossili, irrigidendo così la sua politica del 2022 di non finanziare nuovi progetti di estrazione di petrolio includendo anche il gas naturale. La banca esaminerà anche qualsiasi nuovo finanziamento aziendale a imprese energetiche caso per caso, tenendo conto degli impegni delle aziende nella transizione energetica.

Crédit Agricole si posiziona più avanti rispetto agli omologhi francesi BNP e SocGen

Il documento menziona che gli obiettivi aggiornati e potenziati di CASA pongono la banca leggermente avanti rispetto ai suoi due omologhi francesi BNP e SocGen  per quanto riguarda gli obiettivi di riduzione delle emissioni finanziate, anche se confrontare gli obiettivi rimane difficile in quanto BNP divulga obiettivi per il 2025. Si sottolinea tuttavia che la decisione di CASA di includere progetti di gas nella sua scelta di non finanziare nuovi progetti di produzione di combustibili fossili la allinea solo a BNP e SG, che hanno già promesso di non finanziare nuovi progetti di produzione di petrolio e gas. La decisione di valutare qualsiasi nuovo finanziamento aziendale a imprese energetiche caso per caso, basandosi sull'impegno dell'azienda verso la transizione, costituisce ulteriore flessibilità per la banca riguardo alla gestione della sua esposizione nel settore del petrolio e del gas, ma potrebbe suscitare critiche da parte degli stakeholder. Tuttavia, si riconosce che CASA rimane nella fascia alta del settore bancario europeo in termini di divulgazione di obiettivi, intensità di carbonio e trasparenza, con metriche dettagliate e linee guida per nove settori (+ alcune linee guida non quantificate sull'agricoltura), che coprono più del 75% delle emissioni di gas serra del Gruppo Crédit Agricole e il 60% della sua esposizione creditizia. Le metriche verranno aggiornate annualmente in workshop climatici simili, offrendo una visione dettagliata sui progressi del gruppo nella strategia climatica e migliori strumenti per azionisti e stakeholder nel valutare la banca in materia di ESG (Ambientale, Sociale e di Governance).


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