ABI: Annuncio del riacquisto di azioni

L'azienda ha annunciato un programma di riacquisto di azioni da 1 miliardo di dollari, che ha ricevuto una risposta positiva dagli investitori.

Una bottiglia di vino aperta su un tavolo rustico, circondata da calici e grappoli d'uva

Nel Q3 di AB Inbev  sebbene i volumi non abbiano soddisfatto le aspettative di Wall Street, principalmente a causa della reazione negativa a Bud Light l'annuncio del riacquisto di azioni è stato accolto positivamente dagli investitori. Come evidenziato nel nostro ultimo teaser sull'azienda, tornare a un rapporto debito netto/EBITDA di 3,0x senza dubbio farebbe sorridere gli investitori.

Fatturato in crescita ma volumi in calo

Nonostante i volumi in calo, riteniamo che l'immagine complessiva dei risultati del Q3 di ABI supporti la nostra visione sull'azienda. Il fatturato organico è aumentato del 5,0% (leggermente superiore al consenso, +4,7%), con un calo dei volumi del -3,4%, inferiore alle aspettative di mercato del -2,7%. Nel dettaglio, il calo dei volumi è stato principalmente spiegato dalle prestazioni negli Stati Uniti, con l'effetto negativo di Bud Light ancora a pesare su ABI. Il fatturato in Nord America è diminuito organicamente del -12,7% nel trimestre, con un calo dei volumi del -17,1%. Nonostante gli ultimi dati non mostrino miglioramenti, la quota di mercato complessiva della birra è rimasta stabile dall'ultima settimana di aprile fino alla fine di settembre (-5,2% di variazione annuale della quota rispetto al -4,7%).

La redditività nelle aree geografiche

L'EBITDA nella regione è diminuito organicamente del 26,7%. Circa 2/3 del calo dell'EBITDA negli Stati Uniti è dovuto alle prestazioni della quota di mercato e 1/3 alla perdita di produttività, agli investimenti in vendite e marketing e alle misure di supporto. - Inoltre, l'Europa ha dovuto fare i conti con una debole fiducia dei consumatori e un clima avverso. In Cina, le condizioni macroeconomiche mettono sotto pressione i consumatori. Inoltre, El Niño ha portato condizioni meteorologiche sfavorevoli che hanno influenzato anche i consumatori. - Inoltre, nonostante le prestazioni molto scarse negli Stati Uniti, il risultato finale del gruppo ha superato significativamente le aspettative di mercato. L'EBITDA è aumentato organicamente del +4,1%, rispetto allo +0,3% del consenso, grazie soprattutto alle ottime prestazioni in Medio e Sud America. Ad esempio, nella regione Sud America, grazie all'impatto positivo dei tassi di cambio ma soprattutto alla riduzione dell'inflazione dei costi, l'EBITDA è aumentato organicamente del 54,5% e il margine è aumentato di 674bps (dal 27,5% al 32,6%).

Offerta di obbligazioni da 3 miliardi di dollari e un programma di riacquisto di azioni

AB InBev ha sorpreso il mercato prendendo due decisioni di allocazione di capitale: un'offerta di obbligazioni da 3 miliardi di dollari e un programma di riacquisto di azioni da 1 miliardo di dollari. In primo luogo, considerando il difficile contesto macroeconomico, queste due iniziative trasmettono al mercato un senso di serenità e fiducia, molto apprezzato. - L'annuncio dell'azienda di un riacquisto di azioni nei prossimi 12 mesi invia un messaggio forte. L'ultima volta che si è verificato un riacquisto di questa portata è stato nel 2015, prima dell'acquisizione di SABMiller. Ciò suggerisce che il rapporto debito netto/EBITDA di 3,0x potrebbe essere raggiunto quest'anno. Come menzionato nel nostro recente teaser, raggiungere questo rapporto potrebbe portare a un cambiamento nell'allocazione del capitale, con un maggiore focus sui riacquisti di azioni e l'aumento dei dividendi.

Previsioni per l'anno in corso mantenute

Nonostante l'effetto negativo di Bud Light sulle prestazioni negli Stati Uniti, l'azienda ha mantenuto le sue previsioni per il 2023. ABI prevede che l'EBITDA crescerà in linea con le prospettive a medio termine dell'azienda, tra il +4% e l'8%, e che il fatturato crescerà più dell'EBITDA. Con il consenso per il FY 2023 che si attesta sul lato inferiore delle previsioni (+6,1%), questa conferma fornisce una certa rassicurazione per il mercato.

 


 Team Websim Corporate

Gli Analisti Finanziari di Websim