Valutazioni allettanti nonostante la scarsa liquidità

Panoramica sull'andamento delle medie e piccole imprese italiane, che evidenzia la nostra strategia di investimento e i cambiamenti al portafoglio consigliato.

Fasci luminosi intrecciati, a rappresentare reti e tecnologia.

Il Mid Small cap Italia è un report mensile realizzato dall'Ufficio Studi di Intermonte. Si tratta di una panoramica sull'andamento delle medie e piccole imprese italiane, che evidenzia la nostra strategia di investimento e i cambiamenti al portafoglio consigliato.

Performance 

Il mercato azionario italiano (quotazioni al 19 giugno 2023) è cresciuto dello 0,7% nell'ultimo mese e registra un aumento del 16,1% da inizio anno. L'indice FTSE Italy Mid-Cap (-0,5%) ha registrato una performance inferiore rispetto all'indice principale dello 1,2% nell'ultimo mese (-6,3% da inizio anno su base relativa), mentre l'indice FTSE Italy Small Caps (-2,1%) ha registrato una performance inferiore al mercato del 2,8% e del -17,3% su base relativa dall'inizio del 2023. Osservando le performance dei mid/small cap in Europa, l'indice MSCI Europe Small Caps è diminuito dello 0,8% nell'ultimo mese, registrando una performance in linea con le mid-cap italiane.

Stime

Dall'inizio del 2023, abbiamo effettuato una revisione al rialzo del +8,1% alle nostre stime dell'EPS per il 2023, con una revisione più limitata (+5,1%) per il 2024. Tuttavia, concentrandoci sulla nostra copertura dei mid/small cap, abbiamo aumentato l'EPS per il 2023 solo dello 0,7% dall'1 gennaio 2023.  Nell'ultimo mese, abbiamo migliorato le nostre previsioni sull'EPS per le aziende incluse nel nostro FTSE MIB (+3,9% / +2,6% per il 2023/2024), mentre abbiamo mantenuto invariate le nostre stime per le aziende mid/small cap (anche alla luce di una limitata quantità di notizie nell'ultimo mese).

Valutazioni

Se confrontiamo le performance dall'inizio dell'anno con la variazione delle stime per il 2023 nello stesso periodo, vediamo che le azioni del FTSE MIB hanno registrato una rivalutazione del 8,3% YtD (la stessa metrica era +6,4% un mese fa); le mid-cap sono state rivalutate del 7,8%, mentre le small-cap hanno registrato una rivalutazione del 9,2%. In base al rapporto P/E, il nostro panel sta negoziando con uno scarto del 42% rispetto alle large-cap, ben al di sopra della media storica (17%), ma al di sotto del livello di un mese fa (47%).

Liquidità

Analizzando le tendenze ufficiali degli indici italiani, notiamo che la liquidità delle large-cap nell'ultimo mese (misurata moltiplicando i volumi medi per i prezzi medi in un periodo specifico) è superiore del 9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, ma è diminuita del 10% considerando l'anno in corso (YtD). La situazione è molto più preoccupante per le mid/small cap: nello specifico, la liquidità YtD per le mid-cap è diminuita del 25,5% anno su anno, mentre per le small-cap è diminuita del 33,6% anno su anno.

Strategia d'investimento

Il mese scorso è stato debole dal punto di vista delle notizie stagionali. Il quadro macroeconomico ha fornito segnali misti, mentre il PIL italiano mostra una decente resilienza, in parte grazie al sostegno del turismo, ma anche alla sorprendentemente solida domanda interna.

In questo contesto, la nostra preferenza per le azioni esposte alla trasformazione digitale ha finalmente registrato una ripresa positiva, sostenuta da valutazioni interessanti, da una leggera riduzione dei tassi di interesse italiani e dal diffuso dibattito sul potenziale inespresso dell'intelligenza artificiale.

Le valutazioni di alcuni settori, come l'IT, rimangono allettanti e ci aspettiamo che i risultati del secondo trimestre forniscano un controllo della fattibilità delle nostre stime.

La liquidità rappresenta ancora un problema tra le small cap, soprattutto in relazione ai significativi deflussi dai fondi PIR che, in media, rappresentano circa il 10% del flottante per questo segmento. Speriamo che alcune iniziative possano contribuire a migliorare il momentum in questo segmento dopo un periodo di flussi contenuti e di scarsa quotazione di nuove aziende.


Modifiche al nostro portafoglio consigliato

 

Analizzando il nostro portafoglio di mid-cap, stiamo escludendo Buzzi Unicem a causa della mancanza di catalizzatori a breve termine, ma stiamo aggiungendo Iren, che, dopo una recente performance deludente, dovrebbe beneficiare di un confronto agevole nel secondo trimestre del 2023.

Per quanto riguarda il nostro portafoglio di small-cap, stiamo escludendo Txt (per un momento di pausa dopo un'ottima performance recente) ed Esprinet (la dinamica delle notizie a breve termine dovrebbe offrire un supporto limitato), mentre stiamo aggiungendo Revo Insurance e Unidata, che stanno negoziando a livelli interessanti.

Le nostre principali scelte per il mese in corso sono Sesa, Wiit e Mondadori tra le mid-cap e The Italian Sea Group, Revo Insurance e Fine Foods tra le small-cap.


 Team Websim Corporate

Gli Analisti Finanziari di Websim