Settore Asset Management - Aggiornamento Marzo
Marzo solido per i flussi in AuM (+€6.3 mld in 1Q25), ma calo in AuA. Attesa volatilità ad aprile. BMED resta top pick grazie a solidi flussi, dividendi e valutazioni interessanti.

Turbolenze di mercato: stress test per l’asset management italiano? E un solido primo trimestre alle spalle
Marzo forte nel complesso, con differenziazione a livello di mix. A marzo, il nostro panel ha generato flussi in entrata netti aggregati verso gli AuM pari a €2.3 miliardi, rispetto ai €942 milioni dello scorso anno. Nel primo trimestre 2025, gli investimenti in ingresso in AuM hanno registrato un forte aumento su base annua, raggiungendo €6.3 miliardi contro €1.6 miliardi nel 1Q24. D’altra parte, i flussi in entrata aggregati di marzo verso AuA/depositi sono stati pari a €1.2 miliardi, in calo del 25% rispetto all’anno precedente. Lo stesso andamento si osserva nei dati del 1Q25, nonostante il collocamento del BTP Più a febbraio (€3.9 miliardi nel 1Q25 contro €4.3 miliardi nel 1Q24).
Focus sui Titoli
Aprile potrebbe diventare un “mese di stress test” a causa della turbolenza dei mercati. Marzo è stato un mese solido, in linea con i recenti trend positivi; non ci sono stati eventi rilevanti. I risultati 2024 di Anima hanno evidenziato dati positivi, in particolare grazie al contributo del retail. Fineco ha continuato a riportare cifre solide nel complesso, ma il mix rimane poco entusiasmante, con masse in ingresso in AuC ancora superiori a quelli in AuM. Nel frattempo, i dati di BMED confermano un andamento molto solido sia in termini di flussi in ingresso complessivi che di mix. Azimut ha anch’essa riportato un mese robusto per gli AuM, sostenuto dalle operazioni italiane e da alcune controllate internazionali. Ora l’attenzione si sposta rapidamente sui potenziali impatti della recente volatilità dei mercati e dell’aumentata incertezza macroeconomica sugli investimenti in ingresso dei prossimi mesi. Ci aspettiamo che modelli come i “meccanismi di investimento intelligenti” di BMED confermino ancora una volta la resilienza degli investimenti in entrata, mentre prevediamo impatti più visibili su numeri complessivi e mix per le altre società del nostro panel.
Stime
Ritocchi alle stime sugli investimenti in entrata per l’intero FY25. Marzo è stato un mese piuttosto lineare, che ha confermato la buona salute del settore. Tuttavia, stiamo apportando alcuni aggiustamenti limitati alle nostre previsioni per includere le perturbazioni al mix e agli afflussi causati dalla turbolenza dei mercati. Per Anima, prevediamo la continuazione del buon trend di reversione visto nel 1Q25 rispetto al 2024, anche in un contesto di mercato più volatile, alzando la nostra stima di afflussi in AuM a €1.6 miliardi da €1.4 miliardi. Le stime dei flussi in ingresso in AuM per Azimut restano confermate a €6.5 miliardi per l’intero FY25. Per BMED, rivediamo leggermente al ribasso la stima di masse in AuM per il FY25 a €7.1 miliardi da €7.5 miliardi, mentre alziamo le masse in AuC/depositi a €3.6 miliardi dai precedenti €3.1 miliardi. I dati di Fineco per marzo, pur solidi in termini di nuovi clienti e investimenti in ingresso complessivi, non si sono tradotti in forti masse in entrata verso AuM. Riduciamo quindi la nostra stima di masse in AuM a €4.0 miliardi da €6.0 miliardi, mentre aumentiamo la stima per l’AuA a €7.3 miliardi contro i precedenti €3.6 miliardi
La Nostra View
Multipli e conclusioni sull’investimento. I dati sui flussi in entrata di marzo sono stati nel complesso solidi, positivi per il settore e confermano i trend favorevoli osservati negli ultimi mesi. Guardando avanti, riteniamo che aprile sarà un mese difficile, considerando l’andamento dei mercati globali e l’incertezza macroeconomica. Anche se è presto per modellizzarne l’impatto in modo preciso, ci aspettiamo venti contrari sulle stime legati al mix degli investimenti in ingresso, e agli effetti di performance su commissioni di gestione e sulle commissioni di performance, in parte compensati dai ricavi da trading/brokeraggio per Fineco. BMED resta la nostra scelta preferita nel settore, grazie a multipli interessanti, un dividendo sostanzioso e la resilienza degli AuM grazie ai meccanismi automatici di investimento, che dovrebbero supportare anche gli investimenti in ingresso di aprile.