Settore Asset Management - Aggiornamento Maggio
A maggio i flussi netti verso l’AuM sono saliti a €3.1mld, segnalando forte domanda di consulenza. Stime alzate per FY25. BMED resta la preferita, bene anche Azimut e Fineco su mix migliorato.

Trasformando la Paura del Mercato in Flussi verso i Fondi
Maggio è stato un mese forte per investimenti in ingresso e mix... A maggio, il nostro panel ha generato investimenti netti aggregati per €3.1 miliardi verso l’AuM, contro €1.8 miliardi dello stesso mese dell’anno scorso. Da inizio anno, le masse verso l’AuM sono più che raddoppiate su base annua, raggiungendo €11.6 miliardi rispetto a €5.1 miliardi nel periodo gennaio-maggio 2024. Per contro, le masse aggregate di maggio verso AuA/depositi sono stati pari a €893 milioni, in calo del 3% a/a, con una dinamica simile da inizio anno: €5.9 miliardi contro €6.4 miliardi nello stesso periodo del 2024.
Focus sui Titoli
... riflettendo una maggiore esigenza di consulenza in mercati volatili. Riteniamo che il miglioramento visibile del mix di investimenti all’interno del nostro panel abbia evidenziato la necessità di competenze professionali per orientarsi in contesti di mercato complessi. In questo contesto, Anima ha confermato ottimi trend retail tramite le partnership bancarie, Azimut ha superato €1 miliardo di masse nei fondi comuni, Mediolanum ha nuovamente dimostrato la forza del suo posizionamento unico, basato sulla riallocazione della liquidità verso prodotti AuM, mentre Fineco Asset Management ha registrato in maggio il dato mensile più alto dell’anno (€358 milioni).
Stime
Riviste al rialzo le stime di investimenti FY25 dopo un mese forte. Maggio ha confermato la buona salute del settore. Alla luce di numeri migliori del previsto, stiamo aggiornando alcune delle nostre stime per includere una traiettoria di mix favorevole verso la seconda metà del 2025. Per Anima, ci aspettiamo che il trend retail positivo prosegua e alziamo la stima FY25 per masse totali AuM a €1.9 miliardi da €1.4 miliardi. Le stime BMED su afflussi FY25 per AuM e AuC sono confermate a €7.7 miliardi e €3.2 miliardi rispettivamente. Azimut ha raccolto quasi €7.6 miliardi YTD e riteniamo che la guidance >€10 miliardi possa essere rivista al rialzo in occasione dei risultati del 2Q25. Nel frattempo, alziamo la nostra stima per masse FY25 in AuM a €10 miliardi da €7.8 miliardi, mentre abbassiamo quella per AuC a €1.2 miliardi da €2.9 miliardi. Per Fineco, ci aspettiamo che il miglioramento del mix continui nei prossimi mesi: rivediamo la stima AuA FY25 a €7.8 miliardi (vs €8,3 miliardi precedenti) e alziamo quella AuM a €4.5 miliardi (vs €4.0 miliardi precedenti). Inoltre, stimiamo ora masse in ingresso sui depositi per circa €1.5 miliardi nel FY25 contro €550 milioni stimati in precedenza.
La Nostra View
Multipli e conclusione d’investimento. Siamo rimasti piuttosto impressionati dalle masse in ingresso mensili di maggio degli asset gatherers italiani. Riteniamo che lo scenario di tassi più bassi e il bisogno di consulenza dei clienti siano fattori di supporto per le reti con advisor qualificati, capaci di stimolare una revisione della gestione della liquidità e dell’allocazione del risparmio. Ci aspettiamo che questa tendenza prosegua, sebbene con alcuni effetti stagionali da considerare durante l’estate. A nostro avviso, nonostante un parziale re-rating del settore YTD, in molti casi i multipli sono ancora interessanti. BMED resta la nostra top pick nel settore. Fineco è un player di alta qualità, ma secondo noi correttamente valorizzato, e non ci aspettiamo scenari speculativi sul titolo. Azimut mostra forti afflussi mensili e ha annunciato una complessa operazione con FSI per finalizzare lo spin-off di TNB: riteniamo che l’interesse degli investitori stia crescendo, ma che si stia attendendo l’evoluzione dell’operazione e maggiori dettagli sulla gestione del capitale prima di prendere posizione. Ci auguriamo che questi aspetti vengano chiariti nel CMD previsto per 2H25.