I flussi di Novembre forniscono indicazioni interessanti sul settore
Il mese di Novembre ha evidenziato una continuazione del trend di debolezza rispetto allo scorso anno in termini assoluti.

Panoramica sul terzo trimestre 2023
Nel mese di Novembre, gli afflussi netti rimangono deboli, ma il mix sta migliorando. Nel novembre 2023, a livello aggregato, il nostro panel (Anima, Azimut, Banca Mediolanum, Banca Generali, FinecoBank) ha registrato afflussi netti verso asset gestiti per un totale di €339 milioni rispetto agli afflussi di €1,8 miliardi di euro registrati a Novembre 2022.
Considerando i dati relativi all'anno fino a oggi, il nostro panel ha registrato afflussi verso asset gestiti per un totale di €8,9 miliardi, il che rappresenta un calo del 39% rispetto ai €14,6 miliardi di afflussi nei primi 11 mesi del 2022. Al contrario, gli afflussi aggregati dagli asset sotto amministrazione ad ottobre sono stati di €291 milioni, in confronto agli afflussi di €1,9 miliardi a novembre 2022, mentre i dati relativi all'anno fino a oggi hanno mostrato un aumento degli afflussi negli asset sotto amministrazione del 53% rispetto ai primi 11 mesi del 2022 (€21 miliardi quest'anno contro €13,8 miliardi da gennaio a novembre '22).
Rimane inoltre focalizzato l'aspetto dei depositi, i quali a Novembre hanno invertito la tendenza riscontrata nei primi 10 mesi del 2023 con afflussi per €812 milioni contro deflussi di €1,1 miliardi dell'anno precedente, mentre i deflussi dai depositi fino a oggi hanno raggiunto €4,7 miliardi contro gli afflussi di €1,7 miliardi dello scorso anno.
Analisi del mese di Novembre e prospettive
Novembre ha mostrato un miglioramento nella combinazione complessiva, principalmente a causa di un calo dei rendimenti dei bond e delle performance positive del mercato. I dati di Novembre hanno indicato un'inversione delle tendenze osservate durante tutto il 2023, in particolare flussi di ingresso deboli nei prodotti gestiti, una preferenza per gli asset amministrati e di conseguenza una diminuzione dei depositi.
Il declino dei tassi di interesse, unito alla mancanza di emissioni significative di bond governativi per gli investitori al dettaglio, ha portato a flussi di ingresso costantemente deboli ma positivi nei prodotti gestiti. D'altra parte, c'erano deflussi dai prodotti amministrati, indicando l'interesse dei clienti al dettaglio per i guadagni di capitale, con conseguenti flussi verso la liquidità.
Nonostante Novembre sia tipicamente un mese con bassi flussi di ingresso nei depositi a causa dei pagamenti fiscali dei clienti, i dati sorprendentemente positivi di Novembre 2023, con flussi di ingresso pari a €812 milioni, contrastano nettamente con i deflussi di €1,1 miliardi di novembre 2022.
Novembre ha anche registrato una performance positiva degli Assets under Management (AuM) per l'intero settore, stimata a circa +2,5/+3,5% in media per il mese. Questa performance positiva può consentire a società esposte a reddito fisso e fondi di riferimento, come Anima, di raccogliere commissioni di performance che potrebbero non essere completamente considerate nelle stime attuali.
C'è l'aspettativa di ridurre il divario rispetto all'High Water Mark (HWM), aumentando la probabilità che le commissioni di performance tornino a livelli più tipici nel 2024 dopo un periodo magro nel 2022/2023.
Cosa succederà a Dicembre?
Per il mese di Dicembre, tradizionalmente forte dal punto di vista stagionale, ci aspettiamo che, in assenza di picchi nei tassi di interesse governativi, possa esserci conferma della tendenza positiva già osservata a Novembre, con flussi maggiori verso fondi gestiti e solo un modesto recupero negli investimenti in prodotti amministrati. In generale, prevediamo che le scorte di asset amministrati possano rimanere stabili, con la maggior parte dei guadagni realizzati sui bond nel mese di novembre, mentre ci aspettiamo che nuova liquidità venga indirizzata maggiormente verso prodotti gestiti. In questo senso, continuiamo a vedere Banca Mediolanum in una posizione privilegiata grazie alla graduale conversione dei depositi a termine in scadenza. Considerando i dati di Novembre, abbiamo rivisto le nostre stime per gli afflussi dell'esercizio fiscale 2023: escludendo Anima, che continua a soffrire in termini di afflussi gestiti a causa della concentrazione delle scadenze dei prodotti a data target, abbiamo leggermente rivisto al rialzo le nostre stime di settore per gli afflussi verso asset gestiti. Considerando il nuovo livello dei tassi di interesse, abbiamo leggermente rivisto al ribasso le nostre aspettative per gli afflussi verso asset amministrati, migliorando invece le nostre stime per i deflussi dai depositi nell'anno.
Conclusioni di investimento
Riteniamo che i dati di novembre e il trend al ribasso dei tassi di interesse potrebbero rappresentare un punto di svolta per il settore in termini di afflussi, con un graduale spostamento dei fondi dagli asset amministrati a quelli gestiti. In questo contesto, pensiamo che il settore possa diventare più attraente grazie a valutazioni basse, un miglioramento delle prospettive per gli afflussi e un'alta generazione di cassa / dividendi. Il nostro titolo preferito nel settore rimane Banca Mediolanum grazie a previsioni solide per gli afflussi verso asset gestiti, l'utile netto d'interesse e la generazione di cassa, mentre Azimut e Anima sono scambiati a multipli molto bassi.