Ottobre: alla ricerca di qualità mentre la pressione sulle stime è destinata ad aumentare

Scopri la visione dei nostri esperti sulle tematiche più sensibili al mercato ed i cambi significativi nella strategia di investimento.

Cover articolo websim Bond

La Strategia sull’Azionario Italiano è un report mensile prodotto dall’Ufficio Studi di Intermonte che riassume le tendenze del mercato azionario e dei settori. Viene mostrata sotto forma di classifica la visione dei nostri esperti sulle tematiche più sensibili al mercato e sono inoltre evidenziati i cambi significativi nella strategia di investimento.

Andamento dei mercati azionari e dei settori

A Settembre, gli indici hanno chiuso più bassi rispetto all'inizio del mese. L'indice italiano è sceso del 2%, mentre gli indici americani sono diminuiti di circa il 5%, in parte a causa dell'impasse sul debito che sembra essere stato risolto, almeno temporaneamente, nelle ultime ore. Le azioni nel settore dell'energia sono state tra le migliori performer, mentre le aziende di servizi pubblici e lusso hanno sofferto.

Principali temi sensibili al mercato

1) Contesto macro italiano - Le proiezioni aggiornate del governo italiano indicano un deficit sul PIL al 4,3% nel 2024 e una leggera espansione economica inferiore: ciò lascia poco spazio per una significativa espansione fiscale nella prossima legge di bilancio, che si prevede sarà limitata a circa 20 miliardi di euro;

2) Politica monetaria - l'impressione è che la BCE sia vicina ai tassi massimi, mentre la pausa della Fed non sembra escludere ulteriori aumenti in futuro;

3) Politica italiana - Si prevede che la Legge di Bilancio e le discussioni sul Patto di Stabilità guidino l'agenda politica ed economica;

4) Geopolitica - La frenata dell'economia globale è in corso, mentre le restrizioni nell'offerta di produzione petrolifera rischiano di aumentare ulteriormente la pressione su inflazione e crescita;

5) Stime - Nelle nostre stime, stiamo cominciando a considerare gli effetti della frenata economica nei settori industriali e dei consumatori, mentre le banche sono ancora pronte a riportare risultati positivi;

6) Valutazioni - il mercato azionario italiano rimane decentemente attraente dal punto di vista della valutazione rispetto alla sua storia e ad altri mercati, anche tenendo conto del livello più elevato dei tassi di interesse.

Prospettive di mercato

Il quadro macroeconomico rimane complesso nel breve termine per i mercati. La corrente frenata economica sta diventando evidente in alcuni settori: ciò è dovuto in parte all'aumento del costo del denaro e alle dinamiche inflazionistiche che saranno influenzate anche dall'aumento recente del prezzo del petrolio. Al momento, il governo cinese sembra poco propenso a intervenire in modo deciso per sostenere l'economia e i settori più problematici come l'immobiliare, mentre la pausa di riflessione della FED a settembre potrebbe non rappresentare ancora una decisione definitiva sull'arresto degli aumenti dei tassi di interesse. In queste circostanze macroeconomiche non particolarmente favorevoli, la decisione del governo italiano di aumentare la previsione di deficit per il 2024 al 4,3% sta avendo un certo impatto sull'ampiezza dello spread e sulla percezione del rischio legato all'Italia; tuttavia, in assenza di shock esterni difficilmente prevedibili al momento, non crediamo che ciò possa portare a un significativo "rischio-off". L'esito del collocamento del nuovo BTP Valore dedicato al retail è cruciale per confermare il livello di interesse del debito pubblico da parte degli investitori privati in un contesto di minore supporto da parte della BCE e minor appetito da parte degli investitori istituzionali. Il contesto attuale richiede una maggiore dose di prudenza, tenendo presente che le dinamiche dei guadagni e le prospettive sembrano più impegnative, con rischi di revisioni al ribasso in alcuni settori, specialmente nei comparti industriali e legati al consumo - in diversi casi già riflessi dalle performance delle azioni in questione - mentre lo scenario a breve termine sembra ancora favorevole per i profitti del settore bancario, anche alla luce della revisione dell'imposta straordinaria nella sua versione più recente, molto meno impattante.

Strategia d'investimento

Questo scenario potrebbe implicare un momento meno favorevole per i vincitori recenti, poiché gli utili delle banche potrebbero aver toccato il picco o essere vicini. La nostra preferenza è per le aziende di servizi pubblici, i consumi resilienti e ben posizionati nel lusso, e una selezione di titoli industriali e finanziari che ci piacciono in quanto meno influenzate da un rallentamento economico o che potrebbero beneficiare di fusioni e acquisizioni / attrattiva speculativa.

  • Titoli da sovrappesare: Stiamo aggiungendo Prysmian, in quanto ci aspettiamo indicazioni positive dal CMD, e a seguito di un forte slancio nelle nuove ordinazioni che aumenta la visibilità sui risultati a medio/lungo termine, mentre eliminiamo STM. Stiamo anche aggiungendo Brunello Cucinelli, poiché riteniamo che l'azienda rimanga ben posizionata per garantire una crescita solida dei ricavi e degli utili. Allo stadio attuale, la nostra preferenza rimane per le azioni di qualità e i servizi pubblici.
  • Titoli da sottopesare: La lista delle azioni da sottoporre a sotto-ponderazione è confermata.

POSITIVE

NEUTRAL

NEGATIVE

Utilities

Media

Insurance

Telecom

Banks

Industrials

 

Asset Management

 

 

Energy

Consumers

 

 

 

 


 Team Websim Corporate

Gli Analisti Finanziari di Websim