Come affrontare il rallentamento del secondo semestre
Scopri la visione dei nostri esperti sulle tematiche più sensibili al mercato ed i cambi significativi nella strategia di investimento.

La Strategia sull’Azionario Italiano è un report mensile prodotto dall’Ufficio Studi di Intermonte che riassume le tendenze del mercato azionario e dei settori. Viene mostrata sotto forma di classifica la visione dei nostri esperti sulle tematiche più sensibili al mercato e sono inoltre evidenziati i cambi significativi nella strategia di investimento.
Andamento dei mercati azionari e dei settori
Giugno è stato un mese positivo per i mercati azionari, con il FTSEMIB in aumento di oltre il 4%, sorprendendo positivamente. I migliori performer sono stati gli stock di valore, tra cui banche, industrie ed energia. Il FTSEMIB ha superato gli altri mercati europei e si è mosso in linea con i mercati statunitensi.
Principali temi sensibili al mercato
1) Contesto macro italiano - solida crescita a breve termine grazie ai servizi, mentre segnali di rallentamento nel secondo semestre del 2023 si stanno accumulando, soprattutto per quanto riguarda la produzione industriale. Questa debolezza potrebbe tradursi in una contrazione economica in Europa per alcuni trimestri. Attualmente stimiamo che il PIL del 2023 crescerà del 1,2% su base annua e dello 0,5% nel 2024;
2) Politica monetaria - tutte le principali banche centrali indicano ulteriori aumenti dei tassi nelle prossime riunioni, con tassi di uscita ora previsti al 3,75%/4% nella zona euro e al 5,5/5,75% negli Stati Uniti;
3) Politica italiana - crescente tensione nella maggioranza a seguito del passaggio di Silvio Berlusconi e ritardi nell'approvazione dell'ESM in vista di negoziazioni cruciali con l'UE sul patto di stabilità e sulla revisione del PNRR: lo spread BTP probabilmente si allargherà dopo i minimi a circa 150 punti base;
4) Geopolitica - attenzione ai prossimi passi della Russia a seguito delle recenti turbolenze, mentre le tensioni nelle relazioni tra Stati Uniti e Cina si sono leggermente attenuate;
5) Stime - abbiamo alzato le stime sulla base di segnali positivi provenienti da varie aziende. I risultati del secondo trimestre del 2023 dovrebbero continuare a essere positivi, mentre un rallentamento è incorporato nelle nostre stime per il secondo semestre del 2023;
6) Valutazioni - le valutazioni rimangono attraenti, con un rendimento degli utili a doppia cifra ancora interessante nonostante i tassi di interesse più elevati, mentre il rapporto prezzo/utili corrente è allineato all'andamento storico.
Prospettive di mercato
Il mercato azionario ha ignorato le preoccupazioni sulla liquidità e il rallentamento economico, registrando una performance positiva nonostante la stagionalità sfavorevole. Si prevede che l'andamento degli utili sia rimasto solido nel secondo trimestre nella maggior parte dei settori, con le banche che si prevede spiccheranno ancora una volta, ma anche con indicazioni positive in alcuni segmenti industriali e dei consumatori. Ci aspettiamo anche segnali positivi dalle utility, mentre il settore dell'energia rimane il più fragile nel complesso a causa delle tendenze contrastanti per il petrolio.
Abbiamo di recente aggiornato le nostre previsioni per i tassi di interesse e le materie prime: il nostro scenario base prevede una recessione economica nel quarto trimestre o all'inizio del 2024 che si prevede attenuerà l'andamento degli utili e ridurrà le pressioni inflazionistiche e i tassi di interesse reali. Se questo scenario si materializza, la nostra preferenza è per le utility, i consumatori resilienti e ben posizionati nel settore del lusso e una selezione di titoli industriali e finanziari che ci piacciono. A breve termine, è ancora possibile un periodo di presa di profitto legato a questioni di liquidità, mentre ci si aspetta che gli utili sostengano le azioni bancarie.
Strategia d'investimento
Il mercato italiano continua a beneficiare delle prestazioni delle banche, che si apprestano a riportare risultati positivi. Rimaniamo positivi sulle utility e su una serie di titoli di qualità/defensivi. Continuiamo a preferire le medie e piccole capitalizzazioni, ma riteniamo che le difficoltà nei volumi e nei flussi potrebbero continuare a rappresentare un ostacolo.
POSITIVE |
NEUTRAL |
NEGATIVE |
Utilities |
Media |
Insurance |
Consumers |
Banks |
Industrials |
Telecom |
Asset Management |
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Energy |
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Le modifiche apportate alla nostra lista selezionata sono le seguenti:
- Alle nostre large cap preferite aggiungiamo Ferrari dopo l'aggiornamento recente e rimuovendo Pirelli a causa di un possibile sovraccarico futuro.
- Per le mid-small cap aggiungiamo Iren e Intercos in sostituzione di Media for Europe a causa di un potenziale limitato al rialzo e RAI Way in previsione di una limitata attività di notizie.
- Eliminiamo Ferrari dai titoli da sottopesare in seguito a buoni risultati e aspettative positive sulle notizie, e aggiungiamo Italgas. Nella lista delle medie capitalizzazioni, aggiungiamo De' Longhi