Shopping List 3Q24 - Divergenza dei guadagni

Performance positiva dei mercati in 3Q24. Banche e utilities in crescita, utili in calo in energia e consumer. Opportunità di stock picking. Stagione trimestrali dal 4 all'8 novembre.

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Sintesi

Performance di mercato e contesto macroeconomico nel 3° trimestre 2024. Un altro trimestre piuttosto interessante, con mercati su un ottovolante a inizio settembre, per poi tornare a tendenze positive grazie alle aspettative di una minore pressione inflazionistica. L'indice FTSEMIB ha registrato una performance positiva complessiva nel 3° trimestre, chiudendo sopra i 34.000 punti, trainato dalle buone performance dei titoli finanziari ma anche del settore delle utility. I mercati azionari sono stati positivi a livello globale, con S&P e Nasdaq ai massimi storici.

Analisi

Direzione degli utili di mercato e multipli di mercato. Ci aspettiamo che i ricavi complessivi del nostro panel di aziende mostrino le seguenti tendenze macroeconomiche: ricavi aggregati previsti in aumento dell'1,6% su base annua e dell'8% su base trimestrale, ma i margini sembrano ridursi con utili operativi attesi in calo del 2% su base annua e del 7% su base trimestrale. Allo stesso tempo, le nostre stime aggregate per il 3° trimestre 2024 mostrano utili in calo del 7% su base annua e del 9% su base trimestrale. Guardare i settori è piuttosto interessante in questi tempi di divergenza: le banche dovrebbero registrare un altro solido insieme di risultati, con ricavi totali in aumento del 2% su base annua e utile netto rettificato in aumento del 5% su base annua. Tendenze simili sono previste per il settore del risparmio gestito (con ricavi totali e utile netto rettificato previsti in crescita rispettivamente dell'11% e del 10% su base annua). L'opposto vale per il settore energetico (utile netto rettificato previsto in calo del 34% su base annua), industriale e dei consumi, con tendenze molto diverse da titolo a titolo. Per il settore delle utility, prevediamo che il tema predominante sarà la resilienza, con risultati quasi in linea con lo scorso anno in termini di utile netto rettificato.

Nel 2024 ci aspettiamo un calo degli utili complessivi del 10,9% su base annua per il nostro panel di copertura, con un aumento previsto del 4,4% per il 2025. Questo riflette un contributo continuo degli utili da parte delle banche: escludendo le banche, il calo degli utili per il 2024 sarebbe del 18% su base annua. Il mercato italiano attualmente scambia a un rapporto P/E (prezzo/utili) a 12 mesi di 10,3x, recuperando rispetto ai valori inferiori a 10x dei mesi precedenti, ma ancora sotto la media decennale di 12,6x.

Le nostre aspettative per i risultati del 2° trimestre 2024 e lista selezionata. Un altro trimestre piuttosto interessante: ci aspettiamo un'ampia divergenza nella direzione degli utili tra i partecipanti al mercato. Riteniamo che la fase di forte ripresa dei ricavi post-Covid e lo slancio degli utili nei settori ciclici sia giunta al termine, mentre i tassi di interesse stanno diminuendo a un ritmo più lento rispetto alle prime previsioni. Questo è un contesto ancora favorevole per i titoli finanziari, che possono contare sul supporto dei rendimenti di mercato e su una qualità degli attivi che per ora non mostra segni di deterioramento tangibile. Le recenti guidance e i piani aziendali indicano una tendenza resiliente degli utili per le banche, lasciando spazio a aspettative positive sui risultati a breve termine e sulla gestione del capitale (dividendi + buyback). Dall'altro lato della medaglia, vediamo i titoli esposti al ciclo economico come i più a rischio di delusioni sugli utili. Queste tendenze dipendono tuttavia da molti fattori e non colpiscono tutte le aziende in modo uniforme. Diversi titoli industriali e consumer di grande e media capitalizzazione sono attesi continuare a prosperare nonostante il contesto macro sfidante.

In questo contesto, riteniamo ci sia una certa compiacenza considerando che le aziende stanno affrontando venti contrari che potrebbero ostacolare temporaneamente ricavi e margini. Le prossime settimane saranno probabilmente influenzate anche da fattori macroeconomici e dall'esito delle prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti. In ogni caso, riteniamo che questo mercato offra opportunità per selezionare titoli con solidi fondamentali, e i pair trades intra-settoriali sono un modo possibile per sfruttare queste tendenze divergenti. Alcuni titoli annunceranno anche dividendi intermedi, con rendimenti che forniranno un solido supporto in una fase di calo dei tassi di interesse. Di seguito elenchiamo le nostre migliori scelte sui risultati, che comprendono aziende per le quali ci aspettiamo un positivo slancio degli utili e potenziali aumenti delle aspettative di consenso. D'altra parte, i nostri nomi meno preferiti sono principalmente quelli che ci aspettiamo soffrano di scarse performance operative che potrebbero ridurre le stime.

La nostra selezione di titoli, dettagliata a pagina 2 di questo rapporto, si basa sulle nostre aspettative per i risultati del 3° trimestre 2024 e sull'outlook atteso per l'anno in corso rispetto al consenso.

  • Long Big Cap: Banca Mediolanum, BMPS, ENEL, Diasorin, Mediobanca, Pirelli  
  • Long Mid/Small Cap: Anima, De’ Longhi, Fincantieri, Intercos, MFE, TXT  
  • Short: Amplifon, Brembo, ENI, ERG, Fineco, Inwit, Marr, Moncler, Piaggio, Stellantis  

La stagione delle trimestrali del 3° trimestre 2024 in Italia inizierà nei prossimi giorni e durerà fino a metà novembre, con una forte concentrazione di risultati nella settimana dal 4 all'8 novembre.

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 Team Websim Corporate

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