Ottobre 2025: L’Italia resta un punto di forza
La strategia sull'azionario italiano di Intermonte sintetizza le tendenze del mercato, le prospettive settoriali e la strategia di investimento, con selezioni specifiche di titoli.

Prospettive di mercato. Nonostante la stagionalità tradizionalmente negativa, settembre si è rivelato un mese discreto per i mercati azionari. Il Nasdaq è tornato sotto i riflettori con le big tech a trainare la performance. Il FTSEMIB ha chiuso leggermente positivo, con i migliori titoli tra cui Leonardo, Banco BPM (su nuove speculazioni di M&A bancario), Buzzi e Prysmian. I peggiori performer sono stati i consumer stocks come Diasorin, Campari, Nexi, Amplifon e Stellantis.
Strategia di investimento. Il contesto geopolitico globale resta segnato da forte incertezza. Tuttavia, l’economia mondiale appare in grado di assorbire l’impatto dei dazi senza rischi eccessivi di rallentamento marcato o recessione. Alcuni segnali sul credito negli USA, in particolare nell’auto financing, meritano attenzione, ma governo e FED sembrano pronti a intervenire rapidamente. Sul fronte geopolitico, le tensioni in Europa orientale e settentrionale alimentano l’interesse per il settore difesa, visto come grande beneficiario dei piani d’investimento europei.
A nostro avviso, l’Italia resta un mercato interessante nonostante la forte performance dell’indice FTSEMIB YTD (+25% circa) e il re-rating che ha riportato le valutazioni in linea con le medie storiche: P/E 2025/2026 a 13.2x/11.7x, con tagli agli utili del -7% e -3% rispettivamente da inizio anno. Stabilità politica e solidità dei conti pubblici rappresentano fattori distintivi nel contesto europeo e rendono ingiustificato lo sconto tuttora applicato al mercato italiano. Nei prossimi mesi ci attendiamo maggiore attenzione su titoli penalizzati dal contesto ma con solidi fondamentali e rinnovato interesse per le mid-small cap. Tuttavia, sarà necessaria un’attenta selezione. Dopo la buona performance di settembre—storicamente mese sfavorevole—non escludiamo prese di profitto, anche alla luce dei guadagni conseguiti dai portafogli azionari italiani ed europei. L’alternativa obbligazionaria non appare particolarmente attrattiva, mentre le tematiche geopolitiche continuano a sostenere le materie prime difensive.
Corporate newsflow. Si avvicina la stagione dei risultati del 3Q. Ci attendiamo una stabilizzazione delle revisioni sugli utili dopo i tagli visti YTD su diversi titoli dei settori più ciclici. Un contesto dazi meno volatile dovrebbe facilitare i piani delle aziende e la loro comunicazione. Il Capital Markets Day più rilevante sarà quello di Ferrari, su cui ribadiamo la nostra view positiva grazie alla visibilità superiore e alla crescita attesa.
Portfolio selection. Nessun cambiamento a settembre nel nostro modello di portafoglio, vista la modestia del newsflow e l’adeguatezza delle scelte fatte. Il portafoglio raccomandato ha leggermente sottoperformato l’indice, mantenendo comunque un solido outperformance di 452bps YTD.
- Large Caps: confermati i titoli in portafoglio.
- Mid/small caps: aggiunte LUVE e Pharmanutra, rimosse Maire e Somec dopo il rally.
- Underweight: rimosso Diasorin dopo la performance molto negativa, nonostante attese di risultati stabili.
POSITIVE |
NEUTRAL |
NEGATIVE |
UTILITIES |
BANKS |
CONSUMERS |
ASSET MANAGEMENT |
TELECOM MEDIA INDUSTRIALS |
ENERGY |
INSURANCE |
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