Novembre 2025: Rotazione in corso
La strategia sull'azionario italiano di Intermonte sintetizza le tendenze del mercato, le prospettive settoriali e la strategia di investimento, con selezioni specifiche di titoli.

Prospettive di mercato. Ottobre è stato un mese generalmente positivo per i mercati grazie a condizioni di liquidità favorevoli. I timori legati ad alcune situazioni preoccupanti nel segmento del credito subprime statunitense appaiono al momento limitati e circoscritti, mentre le indicazioni provenienti dalle società, in particolare nel settore tecnologico, sono risultate positive. Il mercato italiano ha registrato un modesto rialzo (+2%), inferiore rispetto ad altri indici come l’Eurostoxx e il Nasdaq, riflettendo un andamento settoriale meno favorevole per i titoli finanziari.
Strategia di investimento & Corporate Newsflow. Siamo nel pieno della stagione delle trimestrali: le reazioni ai risultati, e in particolare alle indicazioni sul futuro per i prossimi trimestri, stanno avendo un impatto significativo sui titoli nel breve termine. Tuttavia, al di là della reporting season, iniziano a emergere i primi segnali di una timida rotazione settoriale, con gli investitori che si stanno gradualmente spostando verso titoli più esposti a una ripresa della spesa dei consumatori e cominciando a rivalutare le società industriali nei segmenti ciclici dopo un prolungato periodo di sottoperformance che aveva ampiamente favorito i finanziari. Le aspettative su una revisione dei trend degli utili restano ancora poco chiare, ma dopo la forte incertezza degli ultimi trimestri dovuta alle guerre commerciali e, purtroppo, a quelle combattute con bombe e spargimenti di sangue, sembrano emergere prospettive di miglioramento. Da un lato, riteniamo meno probabile un ulteriore significativo taglio delle stime sugli utili; dall’altro lato, osserviamo un contesto regolatorio più favorevole, con una graduale correzione attesa per alcune iniziative eccessivamente impattanti, soprattutto nel settore automotive. In questo contesto, la liquidità rimane abbondante e le politiche monetarie sono previste espansive in assenza di sorprese dall’inflazione. Ulteriori tagli dei tassi da parte della FED e della BCE nella parte finale del 2025 sono possibili (FED) ma non probabili (BCE). Questo scenario ha favorito una ulteriore polarizzazione dei mercati a vantaggio delle megacap tecnologiche americane, che hanno raggiunto capitalizzazioni stratosferiche. Guardando al mercato italiano, riteniamo che l’investibilità complessiva rimanga interessante, come dimostrato dal restringimento dello spread e dalla forte domanda, anche retail, per il debito pubblico, come visto nell’ultima emissione del BTP Valore, che ha raccolto 16,6 miliardi di euro. La ricerca di trend positivi degli utili si sta spostando dalle banche, dopo il loro contributo, verso altri settori che hanno subito un forte rallentamento della redditività negli ultimi 2-3 anni per effetto dell’aumento dei tassi d’interesse e della pressione sui consumi dovuta all’inflazione. Pensiamo quindi che valga la pena guardare alle opportunità tra i titoli dei segmenti del lusso, dove abbiamo recentemente rivisto al rialzo i rating di Moncler e Brunello Cucinelli, e del consumer, dato il recente upgrade di Amplifon e la view positiva confermata su Campari. Opportunità interessanti esistono anche tra le società industriali, dove ci sono storie pronte a beneficiare di un miglioramento della redditività e di un re-rating, in primis Interpump. Allo stesso tempo, siamo più selettivi sul settore bancario, sebbene vi siano storie che beneficiano della fase di consolidamento, come BMPS e BPER. Ci aspettiamo una buona dinamica degli utili nel settore del risparmio gestito grazie al supporto dei flussi in entrata e della performance dei mercati. Infine, nel settore utilities, vediamo spazi più limitati per ulteriori rialzi dopo la buona performance in Borsa. Continuiamo inoltre a ritenere che le mid-small cap offrano diverse opportunità interessanti; è sempre più probabile che vengano riscoperte grazie a un miglioramento del contesto per i flussi di investimento e al prossimo lancio di fondi legati al Fondo Nazionale Strategico, che potrebbe raccogliere fino a 1 miliardo di euro.
Portfolio selection. ecco i cambiamenti per novembre:
- Large Caps: vengono inserite Banca Mediolanum e Moncler, mentre Enel e Unipol vengono rimosse.
- Mid/small caps: viene aggiunta Esprinet, mentre Luve viene rimossa a seguito del rally del titolo.
- Underweight: vengono inserite IREN, Tenaris e UniCredit, mentre Eni e Stellantis vengono rimosse.
|
POSITIVE |
NEUTRAL |
NEGATIVE |
|
UTILITIES |
BANKS |
CONSUMERS |
|
ASSET MANAGEMENT |
TELECOM MEDIA INDUSTRIALS |
ENERGY |
|
INSURANCE |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|