Giugno 2024: Verso una fase di transizione
La strategia sull'azionario italiano di Intermonte sintetizza le tendenze del mercato, le prospettive settoriali e la strategia di investimento, con selezioni specifiche di titoli.

Sintesi
La Strategia sull’Azionario Italiano è un report mensile prodotto dall’Ufficio Studi di Intermonte che riassume le tendenze del mercato azionario e dei settori. Viene mostrata la visione dei nostri esperti sulle tematiche più sensibili al mercato e sono inoltre evidenziati i cambi significativi nella strategia di investimento.
Analisi
Outlook di Mercato. Maggio è stato un mese piuttosto forte per le azioni statunitensi, mentre gli indici europei sono rimasti generalmente stabili. Il mercato italiano ha beneficiato di una buona performance del settore finanziario sostenuta da risultati solidi e tassi di interesse ancora elevati.
Strategia di investimento. L'inflazione rimane più forte del previsto, mettendo in dubbio un calo dei tassi di interesse. Il quadro della liquidità per il futuro è misto: la BCE dovrebbe tagliare i tassi a giugno ma potrebbe fermarsi successivamente, riducendo gradualmente a zero gli investimenti PEPP entro la fine dell'anno: questo potrebbe esercitare una certa pressione sui titoli di stato, che hanno beneficiato notevolmente degli investimenti della BCE. Dall'altra parte dell'Atlantico, la FED non dovrebbe tagliare i tassi a breve termine, ma l'inizio dell'acquisto per 35 miliardi di dollari a giugno è un fattore importante. Alla fine di giugno, a seguito della forte performance delle azioni rispetto al reddito fisso nel primo semestre, potrebbe esserci un effetto significativo dal ribilanciamento dei portafogli istituzionali. Infine, la situazione geopolitica rimane piuttosto complessa e si è deteriorata di recente senza indicazioni che una soluzione ai conflitti attuali sia probabile a breve termine. In Europa, le elezioni parlamentari dell'UE dell'8/9 giugno sono fondamentali per un potenziale cambiamento di potere e politiche del blocco nei prossimi anni. Vediamo un rischio di crescita significativa dei partiti sovranisti in tutto il continente, ma sembra improbabile che questo porti a grandi sconvolgimenti.
Corporate View. La stagione delle trimestrali del primo trimestre 2024 ha confermato il solido slancio degli utili di banche e finanziari grazie al supporto dei tassi di interesse più elevati. I risultati di industriali e consumatori sono stati misti, mentre le utility hanno riportato indicazioni generalmente positive. Complessivamente, l'EPS è stato rivisto leggermente al rialzo: +1.2%/+1.3% per il 2024/2025, principalmente grazie alle revisioni al rialzo per finanziari, energia e utility. A questo punto, secondo le nostre stime, il mercato italiano è scambiato a 10.1x/9.7x gli utili 2024/2025 dopo un limitato re-rating dell'indice italiano complessivo, che rimane scontato rispetto ad altri mercati sviluppati. Il quadro della liquidità rimane impegnativo per le medie/piccole capitalizzazioni, ma con alcuni segni di miglioramento rispetto alle recenti tendenze negative. Inoltre, il governo italiano sta lavorando ad un fondo di investimento statale (attraverso CDP) che potrebbe risvegliare l'interesse sul quadro della liquidità delle medie/piccole capitalizzazioni quotate. Potrebbe esserci margine per una ripresa dell'IPO, mentre il mese scorso abbiamo visto alcune collocazioni (ENI, Pirelli).
Selezione di portafoglio. Il nostro portafoglio ha riportato una buona performance relativa lo scorso mese, sostenuta da alcune buone performance di recenti entrate come Unipol e A2A. Confermiamo sostanzialmente la nostra selezione di titoli, considerando i finanziari ancora destinati a beneficiare dell'attuale scenario dei tassi di interesse, e le utility piuttosto attraenti dal punto di vista della valutazione. Su base selettiva ci piacciono anche alcuni nomi tra gli industriali e i consumatori, mentre nel lusso l'ulteriore ribasso dopo il recente ri-tracciamento appare più limitato.
- Large caps: confermiamo sostanzialmente la nostra selezione di titoli che rimane orientata verso alcuni finanziari e utility che ci piacciono. Confermiamo Eni, Enel, A2A tra le utility/energia. ISP, BAMI, BMED e Unipol tra i finanziari insieme a Iveco che ha riportato una performance debole.
- Mid/small caps: aggiungiamo Cementir alla lista delle mid-cap preferite.
- Underweighting: abbiamo aggiunto alla lista alcuni ciclici industriali: ci si aspetta che Stellantis riporti deboli risultati del secondo trimestre con inventari ancora alti. Prysmian, dopo la forte performance, dovrebbe già scontare le tendenze operative positive e gli effetti dell'acquisizione di Encore.
POSITIVE |
NEUTRAL |
NEGATIVE |
UTILITIES |
BANKS |
CONSUMERS |
ASSET MANAGEMENT |
ENERGY |
INDUSTRIALS |
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MEDIA TELECOM |
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INSURANCE |
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