Febbraio 2024: Focus sui dividendi e contesto macroeconomico
La strategia sull'azionario italiano di Intermonte sintetizza le tendenze del mercato, le prospettive settoriali e la strategia di investimento, con selezioni specifiche di titoli.

La Strategia sull’Azionario Italiano è un report mensile prodotto dall’Ufficio Studi di Intermonte che riassume le tendenze del mercato azionario e dei settori. Viene mostrata la visione dei nostri esperti sulle tematiche più sensibili al mercato e sono inoltre evidenziati i cambi significativi nella strategia di investimento.
Andamento dei mercati azionari e dei settori
Il FTSEMIB ha iniziato il 2024 con una performance piatta, mentre i mercati statunitensi hanno continuato a registrare performance positive. Come previsto, vi sono state massicce emissioni di bond governativi e aziendali che sono state ben accolte da un mercato assetato di bond dopo le limitate emissioni alla fine del 2023. Dopo il rally di fine anno, le azioni stanno ora considerando una diminuzione più graduale dei rendimenti, con periodi di aumenti temporanei.
Outlook di mercato
La stagione di bilancio del 4Q23 e le relative indicazioni per il FY 2024 sono attese essere un misto (come riportato nella nostra shopping list del 4Q recentemente pubblicata). Ci aspettiamo solidi risultati del 4Q dalle banche, con un focus sulla distribuzione di capitale e sulle indicazioni per i guadagni del 2024, alla luce del minore supporto dal NII. Ci si aspetta che il settore della gestione patrimoniale consegnerà risultati in linea, con indicazioni più positive sugli afflussi e sulle prospettive per le commissioni. Prevediamo indicazioni positive dai servizi pubblici ma cattivi risultati dal settore dell'energia, mentre ci aspettiamo risultati poco entusiasmanti dall'industria automobilistica e dai fornitori di componenti auto, anche se siamo più positivi su alcuni settori industriali legati agli investimenti a lungo termine e ai grandi backlog. I risultati e le prospettive dei consumatori dipenderanno molto dall'esposizione geografica e dal potere di prezzo. Adottiamo un approccio selettivo su azioni di lusso e del settore sanitario.
Le stime si sono mosse lateralmente negli ultimi mesi e anche a gennaio. La stagione di bilancio dovrebbe consentire una migliore valutazione delle dinamiche del 2024. A meno di sorprese significative, ci aspettiamo di confermare le aspettative. La visibilità complessiva è limitata per alcuni settori, a seconda dell'evoluzione macroeconomica, ma le pressioni dell'inflazione dei costi si stanno riducendo e i rischi di un brusco arresto sono limitati in assenza di un significativo deterioramento della situazione geopolitica.
Strategia di investimento
I mercati rimangono guidati dalle prospettive sull'inflazione, sui tassi di interesse e sulla liquidità: rimaniamo fiduciosi che l'immagine rimarrà complessivamente positiva nel 2024, ma con temporanee aumenti dei tassi di interesse. In questa prima parte dell'anno crediamo che alcune banche forniranno indicazioni di supporto sulla distribuzione di capitale e rassicurazioni sui guadagni del 2024. Tuttavia, come indicato nella nostra strategia per il 2024, abbiamo spostato il nostro focus verso azioni con una maggiore esposizione a una ripresa dei ricavi da commissioni e una minore dipendenza dal NII. Manteniamo una posizione conservatrice sul settore dell'energia e una visione positiva sui servizi pubblici, con una preferenza per i servizi integrati rispetto a quelli regolamentati. Manteniamo un approccio selettivo sui consumatori, specialmente su azioni di lusso e del settore sanitario. Si avvicinano alcuni eventi aziendali chiave: tra essi segnaliamo la riunione del Consiglio di Amministrazione di TIM il 7 marzo e Iveco, Leonardo e Poste che presenteranno i loro piani aziendali.
Selezioni titoli in portafoglio
La nostra selezione di titoli riflette le indicazioni sopra sintetizzate. Per il settore finanziario siamo sovrappesati su ISP, Mediobanca, Credem tra le banche e Banca Mediolanum e Anima tra i gestori / raccolta di asset. Le nostre utility preferite includono ENEL e ERG; anche se ci piace Hera, non è nella lista dei preferiti per febbraio dopo il rally del titolo a gennaio. I nostri industriali preferiti sono Iveco e Prysmian, entrambi previsti per fornire indicazioni di supporto e Iveco che presenterà nuovi obiettivi a lungo termine. L'elenco dei mid/small caps preferiti include azioni tecnologiche come Reply, Sesa e Tinexta, mentre ci piacciono anche De’ Longhi, TIP, TISG, Salcef, Mondadori, Media per Europe e Fine Foods. D'altro canto, siamo sotto-pesati su ENI, Tenaris, Stellantis, Italgas, Recordati, Amplifon e Poste.