Dicembre 2025: Rally di fine anno contingente alla liquidità
La strategia sull'azionario italiano di Intermonte sintetizza le tendenze del mercato, le prospettive settoriali e la strategia di investimento, con selezioni specifiche di titoli.

Prospettive di mercato. Stiamo navigando verso la fine dell’anno dopo aver attraversato un novembre movimentato, soprattutto per i titoli tech e con un picco di volatilità. Il mercato italiano è stato quasi piatto, con solide performance da parte di finanziari e utilities, ma reazioni miste ai risultati del 3Q in settori come consumer e industriali. Guardando alla performance YTD, il FTSEMIB italiano è andato bene finora a circa +27%, con le large cap che continuano a sovraperformare mid e small cap. Le dinamiche di mercato in dicembre saranno probabilmente fortemente guidate dalle condizioni di liquidità, dalle indicazioni della FED e dai potenziali perduranti nervosismi sui titoli tech (Nvidia in calo di oltre il 10% a novembre, trascinando la performance del Nasdaq).
Strategia di investimento & Corporate Newsflow. La liquidità sembra essere il tema più rilevante sul radar degli investitori. Date le recenti tensioni, i mercati obbligazionari resteranno sotto osservazione e al centro delle future decisioni della Fed, con un taglio dei tassi che ora appare piuttosto improbabile a dicembre. Ci aspettiamo che le condizioni di liquidità si allentino dalla seconda metà di dicembre, sostenendo un contesto di mercato più favorevole. Il sentiment degli investitori sarà ancora fortemente influenzato dalle oscillazioni negli investimenti in AI e dai vincitori e perdenti nel settore, poiché in molti casi le valutazioni sono sconcertanti e richiedono assunzioni aggressive sui rendimenti futuri che sono tutt’altro che certe. Guardando al 2026 ci aspettiamo che gli Stati Uniti mantengano una posizione fiscale espansiva in vista delle elezioni di medio termine nel novembre 2026. Questo dovrebbe tradursi in un quadro di liquidità favorevole per i mercati azionari. In questo contesto pensiamo che l’economia e i mercati italiani stiano affrontando una crescita molto lenta, ma nelle nostre proiezioni vediamo un rimbalzo degli utili per il mercato italiano nel 2026, guidato principalmente da settori ciclici come industriali e consumer. Sebbene la visibilità non sia elevata, riteniamo che molte società dovrebbero affrontare un contesto in miglioramento grazie a un assetto commerciale più stabile. ForEx e prezzi dell’energia potrebbero continuare a rappresentare venti contrari, ma in misura minore rispetto al 2025. Un graduale allentamento di regolamentazioni eccessivamente restrittive potrebbe sostenere un rilancio in alcuni settori industriali. Le azioni italiane hanno riportato buoni risultati complessivi nel 3Q, con più del 50% che ha superato le aspettative e una lieve revisione positiva nelle stime complessive. Tuttavia, diversi titoli (Diasorin, Inwit, Amplifon, Nexi, STM) hanno subito significative reazioni negative a indicazioni e outlook deboli. Abbiamo abbassato il rating di alcuni titoli il mese scorso, come ENEL e Banco BPM su limitato upside residuo, mentre abbiamo alzato quello di Fincantieri dopo la debole performance. Da un punto di vista valutativo, guardando al 2026 vediamo un certo potenziale di upside dato il miglioramento della proposta di valore rispetto ad altre asset class. Potrebbero emergere opportunità di esposizione a settori come il lusso e alcuni industriali, poiché si intravedono segnali di un’inflessione nei trend operativi. A nostro avviso, il settore difesa rimane un investimento attraente. Manteniamo inoltre una posizione positiva su diversi titoli finanziari, in quanto ci aspettiamo che gli utili si stabilizzino a livelli solidi, con prospettive positive per la remunerazione degli azionisti. Stiamo diventando Neutrali sulle utilities dopo la solida performance del settore.
Portfolio selection. Stiamo aggiornando la nostra lista di titoli preferiti da overweight e underweight per dicembre
- Large Caps: stiamo aggiungendo BPER al posto di Intesa Sanpaolo sulla base di un maggiore potenziale di upside, e Lottomatica in seguito al nostro recente upgrade, rimuovendo Nexi poiché, pur rimanendo positivi, vediamo un limitato newsflow di breve termine.
- Mid/small caps: stiamo aggiungendo OVS, che è ben posizionata per continuare a riportare risultati solidi, e rimuovendo Pharmanutra dopo il rally del titolo.
- Underweight: stiamo aggiungendo Poste a causa del limitato potenziale di upside.
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POSITIVE |
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CONSUMERS |
BANKS
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UTILITIES |
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ASSET MANAGEMENT |
TELECOM
INDUSTRIALS |
ENERGY |
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INSURANCE
MEDIA
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