Agosto 2025: Attenzione alla volatilità estiva

La strategia sull'azionario italiano di Intermonte sintetizza le tendenze del mercato, le prospettive settoriali e la strategia di investimento, con selezioni specifiche di titoli.

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Prospettive di mercato. Luglio è stato un buon mese per gli asset rischiosi grazie al FOMO diffuso e alle speranze di accordi commerciali. Il mercato italiano ha registrato una performance solida (+3.6% a luglio / +20% da inizio anno) grazie al supporto delle banche e di alcuni titoli specifici su slancio positivo degli utili (Prysmian, Campari) o M&A (Iveco).

Strategia di investimento. Gli accordi commerciali sono in arrivo e la maggior parte dei Paesi entrerà nel nuovo standard dei ‘dazi reciproci’ il 7 agosto. Sono in corso negoziazioni con i principali partner commerciali degli Stati Uniti, come Cina, Canada e Messico. L’economia statunitense è stata finora resiliente e potrebbe beneficiare di uno stimolo fiscale derivante dalla legge di bilancio recentemente approvata. Tuttavia, l’impatto dei dazi su consumatori e imprese deve ancora essere pienamente compreso. Il posizionamento favorisce ancora i titoli amati dal mercato nel settore tecnologico statunitense. Guardando al mercato italiano, a luglio c’è stata una netta divergenza di performance tra i settori, con vantaggio per i finanziari rispetto alle utility. Il quadro è molto più misto negli altri settori, con discrepanze significative all’interno degli stessi.

Corporate Newsflow. Il consolidamento del settore bancario è rimasto in primo piano. BPER ha completato con successo l’OPA su BPSO, così come IFIS su Illimity, mentre UCG ha ritirato l’offerta su BAMI a causa delle restrizioni del Golden Power e di altre incertezze. Infine BMPS ha lanciato l’OPA su MB, che si concluderà a inizio settembre. Le operazioni di M&A che hanno coinvolto Iveco e Leonardo sono state anch’esse catalyst importanti, e gli annunci di delisting sono proseguiti, un trend che sembra difficile da fermare. La stagione degli utili è stata piuttosto intensa, con un mix di sorprese positive e negative che ha riflesso per lo più le nostre attese in termini di distribuzione settoriale: buone indicazioni da finanziari e utility e deboli complessivamente da industriali e consumi, con alcune eccezioni rilevanti, e conferma del momento debole nel settore del lusso. A luglio abbiamo rivisto le stime del -1.2% per il 2025 e del +1.4% per il 2026 (grazie ai finanziari), tagliando gli utili da inizio anno del 7.5% per il 2025 e del 4.5% per il 2026. Questo si è tradotto in un massiccio re-rating per il mercato italiano, che è passato da un multiplo di 10x dell’EPS a 1 anno forward 12 mesi fa all’attuale 12.7x (11.4x sul 2026). I multipli sono quindi ora allineati alla media storica, un movimento guidato dal re-rating delle banche e dal forte taglio delle stime sui titoli ciclici. Pensiamo che, complessivamente, le società stiano dimostrando resilienza all’attuale incertezza, e alcune stanno ora pianificando di aggiornare gli investitori con business plan/presentazioni agli investitori. Abbiamo abbassato di 50 punti base le nostre ipotesi di ERP al 5.5% dal 6.0%. Data l’attuale incertezza macroeconomica e le performance recenti, preferiamo una maggiore esposizione a settori con maggiore visibilità e piani di investimento pubblico a lungo termine a supporto del loro business. Pur mantenendo un atteggiamento cauto sul settore, riteniamo che alcuni titoli del lusso stiano iniziando a scontare scenari a lungo termine potenzialmente eccessivamente negativi. I finanziari restano interessanti nel complesso, anche grazie ai piani di remunerazione degli azionisti, ma potrebbero rallentare nel breve periodo dopo il rally recente. Le utility potrebbero recuperare parte della sottoperformance di mercato ad agosto, dato il loro profilo difensivo, beneficiando anche della diminuzione delle aspettative sui tassi di interesse.

Selezione di portafoglio. lo scorso mese il nostro portafoglio modello ha registrato un solido rendimento positivo, sovraperformando il FTSEMIB di circa 90 punti base. Prysmian è stato di gran lunga il miglior contributore tra le nostre posizioni long, mentre Stellantis e Moncler sono stati i migliori tra le sottoponderazioni. Il rendimento da inizio anno del portafoglio è del 29%, con una sovraperformance relativa di 457 punti base.

  • Large Caps: rimuoviamo Prysmian e Iveco a seguito della forte performance e Amplifon a seguito di un downgrade, aggiungiamo Campari, Interpump e Unipol.
  • Mid/small caps: confermiamo la nostra allocazione e i titoli preferiti.
  • Underweightimuoviamo Moncler (scarsa performance) e Interpump (upgrade), aggiungiamo Fila (risultati e prospettive attese deboli).

POSITIVE

NEUTRAL

NEGATIVE

UTILITIES

BANKS

CONSUMERS

ASSET MANAGEMENT

TELECOM

MEDIA

INDUSTRIALS

ENERGY

INSURANCE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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 Team Websim Corporate

Gli Analisti Finanziari di Websim