Portafoglio Websim MID/SMALL CAP Piazza Affari: +5,20% da inizio 2023. Un cambio obbligato

AZIONI MID/SMALL CAPS DA NON PERDERE
(*) Specifichiamo che la Performance dei singoli titoli è quella del periodo indicato non annualizzata. Ciò consente un confronto omogeneo. NON si tratta della performance dalla data del nostro inserimento perché del tutto fuorviante ai fini della corretta operatività. In rosso gli eventuali nuovi inserimenti.
Performance Portafoglio da 1 Gennaio a 17 Gennaio 2023: +5,20%
Confrontabile con quella dei seguenti indici:
Rendimento FtseMib +8,60%
Rendimento Ftse Mid Cap +7,40%
Rendimento Ftse Star +6,90%
Rendimento Ftse Small Cap +5,70%
COMMENTO
Il 2023 è partito bene anche per i titoli delle società minori, che avevano portato a termine il 2022 con il peggior risultato dal 2008. Ci aspettiamo le seguenti dinamiche nel corso dell'anno:
a) una fase di consolidamento del mercato nel breve dopo il recente rimbalzo che potrebbe beneficiare ancora i settori del comparto value in termini relativi rispetto ai settori growth a causa di un possibile atteggiamento ancora restrittivo da parte delle banche centrali e a causa di una ripresa dei prezzi delle materie prime (riapertura cinese) e di un rimbalzo del gas dopo i recenti forti cali per le temperature miti. In questa fase vediamo positivamente un sovrappeso sui finanziari rispetto a settori growth e utilities;
b) a partire dal secondo semestre 2023 un andamento positivo del mercato azionario italiano che dovrebbe chiudere il periodo a livelli superiori a quelli attuali in presenza di uno scenario di rallentamento limitato dell’economia ed un outlook meno penalizzante sul fronte dei costi dell’energia. Favoriamo un sovrappeso per il 2023 su titoli/settori penalizzati nel 2022 come utilities, mid small caps esposte a segmenti in crescita come il digitale;
c) focus su economia italiana e outlook del debito pubblico: ci aspettiamo un andamento meno negativo dell’economia italiana grazie a politiche fiscali che hanno scongiurato un aumento del rischio Paese e, soprattutto, ad uno scenario dei prezzi dell’energia che si sta delineando come meno penalizzante delle attese. Passiamo le previsioni di PIL per l’Italia a +3,9% per il 2022 e +0,1% per il 2023 (da -0,6%) considerando un rallentamento nel 1H 2023 ed un graduale recupero nel 2H 2023.
d) ci aspettiamo stabilità di governo e l’approvazione del ESM. La rinegoziazione del PNRR dovrebbe avere una portata limitata a tempistica e ridefinizione di alcuni capitoli di investimento per tenere conto dello scenario inflazionistico. Il tema sostenibilità del debito pubblico rimane uno dei fattori più dibattuti: ci aspettiamo un trend positivo per debito/PIL grazie anche al supporto dell’inflazione e un trading range per lo spread BTP/Bund in area 170/230 bps.
e) dopo un 2022 caratterizzato da pesanti deflussi dal listino italiano per oltre 44 mld di euro, tra cui l'addio di titoli importanti come Atlantia e Exor, ci aspettiamo un 2023 migliore in termini di prospettive di nuove quotazioni e di ritorno di interesse da parte degli investitori sul mercato italiano dopo il forte calo dei volumi del 2022.
f) ritorno di interesse sulle mid/small caps dopo il pesante ritracciamento del 2022 e considerando che un'altra forte sottoperformance dell’indice STAR (-29% nel 2022) rispetto al FTSEMIB (-13,30%) è ora meno probabile.
NUOVA OPERATIVITA' da implementare sul Portafoglio:
VENDERE
ERG (da 10% a 0%)
COMPRARE
DE' LONGHI (da 0% a 10%)
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Togliamo ERG, non per un atto di sfiducia, ma solo perchè il titolo è transitato nel FTSEMIB dal primo gennaio e quindi non fa più parte del mondo delle mid/small caps, bensì di quello delle blue chip. Al suo posto abbiamo inserito DE' LONGHI: il calo dei prezzi delle materie prime e la tenuta dei livelli di spesa dovrebbero favorire la ripartenza dei titoli più esposti al settore consumi come De' Longhi, che gode peraltro di ottimi fondamentali.
Il grafico seguente presenta la performance del Portafoglio nel periodo 1 Gennaio 2016 - 17 Gennaio 2022: +211,33%
Come interpretare le indicazioni? Websim proporrà nella tabella fino a un massimo di venti azioni che rappresentano la Conviction Buy List sui titoli minori di Piazza Affari ovvero l'elenco delle azioni sulle quali si ha una visione positiva non facenti parte dell'indice FtseMib e che consentono di attivare posizioni LONG con peso percentuale indicato nella tabella.
Tempistica di revisione. Ragionevolmente, la lista verrà aggiornata una volta al mese, salvo eventi straordinari. Le modifiche verranno puntualmente segnalate via NOTIFICA APP, EMAIL o SMS.
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