PORTAFOGLIO MODELLO ETF: -9,30% da inizio 2022. Inflazione e Cina le preoccupazioni per il 2023

Gli ultimi dati hanno aperto la strada a un approccio meno aggressivo sui tassi di interesse
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Rendimento Portafoglio Modello ETF da 01 Gennaio al 30 Dicembre 2022: -9,30%. 

Rendimento indice FtseMib -12,50%
Rendimento Eurostoxx 50 -11,0%
Rendimento MSCI World -19,20%
Rendimento MSCI Emerging Markets -22,30%

Quadro di fondo

Il 2022 si avvia ad essere un anno terribile per Borse e Obbligazioni. Nel primo caso, basta citare che il -19,20 dell'indice MSCI World rappresenta il peggior risultato dal 2008, l'anno in cui si registrò il fallimento di Lehman Brothers. Nel secondo caso, registriamo che il future sul Treasury decennale ha perso il -19,20%, quello del Bund tedesco pari scadenza ha perso il -22% (non ci sono precedenti simili nella sua storia), quello del BTP, infine, ha perso il -25%, idem come per i Bund.

Tra i rari "vincitori" segnaliamo l'Oro, il Dollaro USA, i titoli Petroliferi e delle Materie di Base, le Borse di Brasile e India oltre a qualche listino minore, il Petrolio e il Gas.

Inflazione e Cina sono i temi che guideranno la prima parte del 2023, oltre naturalmente agli sviluppi del conflitto in Ucraina, del tutto imperscrutabili. Una breve riflessione:

L'inflazione dell'Eurozona potrebbe rimanere elevata il prossimo anno e impiegare più tempo del previsto per allentarsi, hanno detto più volte i politici e i membri del board della Bce. I recenti sviluppi dei prezzi possono essere istruttivi per analizzare l'evoluzione dell'area euro. Mentre molti dei fattori che spiegano l'elevata inflazione sono locali, ci sono anche avvisaglie che l'inflazione potrebbe diminuire più rapidamente del previsto. Il confronto diventerà favorevole soprattutto a partire dal secondo semestre dell'anno prossimo: il Brent è sceso del -40% dal picco record di marzo e il Gas Naturale UE è sceso del -75% da agosto.

Un sondaggio del Financial Times ha mostrato che l'elevata inflazione e la potenziale carenza di energia potrebbero trascinare la produzione e pesare sul mercato del lavoro, il che potrebbe smorzare il rischio di effetti secondari. 

Ricordiamo che il presidente Lagarde ha notato che una domanda più debole potrebbe aiutare l'inflazione ad allentarsi. Tuttavia, alcuni pensano che il costo di beni e servizi continuerà ad aumentare per un periodo più lungo del previsto e che i paesi dell'area dell'euro potrebbero avere difficoltà a gestire la situazione.

Cina. I leader cinesi si sono impegnati a intensificare gli adeguamenti politici/monetari per attutire l'impatto su imprese e consumatori di un'ondata di infezioni da COVID-19. Si prevede che la seconda economia più grande del mondo subirà un rallentamento della produzione industriale e dei consumi nel breve termine. Il sistema sanitario cinese è sotto stress a causa dell'aumento dei casi da quando il paese ha iniziato a smantellare la sua politica "zero-COVID" all'inizio del mese, con diversi paesi che hanno imposto o considerato di imporre limiti ai viaggiatori provenienti dalla Cina. 

NUOVA OPERATIVITA' SUGGERITA 

Siamo perfettamente coscienti del fatto che la stretta di Bce e Fed non sia finita, che nei prossimi mesi partirà il piano di riduzione del bilancio e che le economie sviluppate potrebbero affrontare un effetto recessivo nella prima parte del 2023. 

Ma la vera domanda che dobbiamo porci oggi è la seguente: i prezzi attuali di azioni e bond scontano o no il peggio?

Questa domanda ce la facciamo perchè purtroppo abbiamo visto spesso in altre situazioni che non porre in relazione prezzi di mercato e aspettative rischia di portare ad errori madornali. E' il caso per esempio dei big tech americani, le cui prospettive di crescita nel lungo termine restano assolutamente valide, ma che purtroppo erano già state in gran parte metabolizzate dal rally dell'anno scorso .... e chi non ha fatto bene i conti, si trova quest'anno con forti sofferenze. 

Fatte le debite premesse di cui sopra, siamo ottimisti sull'evoluzione dello scenario delle azioni e delle obbligazioni alla luce del forte ridimensionamento dei prezzi dei beni energetici (petrolio e gas), che potrebbero guidare la rapida discesa dell'inflazione e del costo del denaro, anche se ci vorrà del tempo per vedere gli effetti nei numeri. Consideriamo perciò la risalita dei rendimenti sulle scadenze dei bond decennali oltre i livelli più volte segnalati (Bund >2%, Btp >4%) un'ottima occasione per acquisti in ottica di diversificazione, senza pretendere guadagni immediati. 

A protezione delle scelte più rischiose della nostra asset allocation, inseriamo una componente in ORO.   

VENDERE

10% ETF CSIF (IE) MSCI USA Small Cap ESG Leaders Blue Ucits
Isin: IE00BMDX0L03

COMPRARE: 

10% ETP WisdomTree Core Physical Gold
Isin: JE00BN2CJ301

Il WisdomTree Core Physical Gold è garantito al 100% da oro allocato fisicamente e custodito dalla depositaria HSBC all’interno di caveau sicuri a Londra. Per questo prodotto, HSBC, ha accettato di impegnarsi per cercare di allocare lingotti d'oro di provenienza responsabile post-2019. I lingotti d'oro LBMA (London Bullion Market Association) post-2019 devono essere conformi all'ultima versione della LBMA Gold Guidance implementata a gennaio 2019. È l'unico ETC in Europa ad avere un riferimento all'oro post 2012 ovvero oro responsabile nel prospetto. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione Euro. Commissioni annue 0,15%. Leggi il documento KID. 

***

L'Asset Allocation ideale di Websim, da implementare gradualmente per chi si attiva oggi, è il seguente (Portafoglio Modello):


Azioni

Obbligazioni

Brent + Oro

Obbligazioni Short 

    Cash  

40%

50%

10%

0%

              0%

Di seguito le proposte di investimento per singola area. 

40% Azioni
10% Utility  10% Tech USA  5% Wall Street
5% Cina  10% Emergenti 0%


Tra parentesi la performance da inizio 2022

10% ETF SPDR MSCI Europe Utilities UCITS
Isin IE00BKWQ0P07
(-6,80%) 

10% iShares NASDAQ 100 Ucits Usd (da 0% a 10%)
Isin: IE00B53SZB19
(-29,40%) 

5% ETF iShares Core S&P 500 UCITS EUR 
Isin IE00B5BMR087

(-13,70%)

10% ETF iShares MSCI Emerging Markets
Isin: IE00B0M63177
(-14,20%) 

5% ETF Franklin Ftse China Ucits Usd  
Isin: IE00BHZRR147
(-17,30%)

50% Obbligazioni  
15% Bond Eurozona 
preferenza alla parte medio/lunga della curva dei rendimenti
20% Bond Emergenti 
15% Treasury bond 7-10 anni 0% Bund short


15% SPDR® Barclays 7-10 Year US Treasury Bond 
Isin: IE00BYSZ5T81
(-9,60%) 

15% ETF Lyxor Emts 10Y Ita Btp 
Isin: LU1598691217

(-21,80%)

10% ETF iShares JPMorgan EM Bond Hedged 
Isin: IE00B9M6RS56
(-20,70%)

10% SPDR® Bloomberg Barclays Emerging Markets Local Bond
Isin: IE00B4613386 

(-5,20%)

10% Oro 0% Cash
0% Oro 0% EURO 

 

10% ETP WisdomTree Core Physical Gold
Isin: JE00BN2CJ301
(+6,60%) 

*** 

Performance Portafoglio 01 Gennaio 2022 - 30 Dicembre 2022: -9,30%



Performance Portafoglio 01 Gennaio 2016 - 30 Dicembre 2022: +28,30%


Tempistica di revisione. Ragionevolmente, la lista verrà aggiornata una volta al mese, salvo eventi straordinari. Le modifiche verranno puntualmente segnalate via NOTIFICA APP, eMAIL o SMS e successivamente riprese in un commento sul sito.    
  

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