PORTAFOGLIO CERTIFICATE 2.0 – Meglio non fidarsi della quiete

Dall'ultimo aggiornamento dello scorso marzo, ecco le novità nel portafoglio
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 *Comunicazione di marketing

Prove di rimbalzo per i principali listini azionari internazionali che si preparano comunque a chiudere il mese di aprile in rosso. Dinamica contro statistica, essendo solitamente aprile un mese positivo per le Borse. 

Maggio si apre con tanti interrogativi, primo tra tutti cosa deciderà Powel nel prossimo meeting del 3 e 4 maggio. Attenzione perché il mercato si attende un incremento di 50 bp, ma alcuni membri della Fed, tra cui Bullard, spingono per 75 bp. Le ultime news relative al Pil USA in calo del 1,4% nel primo trimestre (attese per +1,1%), oltre alle trimestrali in molti casi deludenti di tanti colossi americani potrebbero però evitare una forte accelerazione delle politiche restrittive così come temuto fino ad ora. Ecco perché, il prossimo meeting, sarà molto importante.

Purtroppo, non arrivano segnali positivi neanche dall’Europa, dove la guerra in Ucraina non da alcun segnale di miglioramento e l’inflazione rimane molto forte. Il mercato stima tre/quattro rialzi dei tassi da parte della BCE nel 2022, di cui il primo a luglio. Insomma, uno scenario ancora molto incerto e in cui non è per niente facile navigare per gli investitori.

Cosa abbiamo fatto questo mese?



Proprio per le ragioni sopra enunciate e in attesa del meeting Fed dei primi di maggio, abbiamo preferito non muovere ulteriormente il portafoglio mantenendo un bel 11% circa di liquidità. Obiettivo andare a cogliere qualche opportunità in caso di debolezza del mercato. Abbiamo individuato alcuni certificati interessanti nelle ultime due emissioni di UniCredit tra Maxi Cash Collect e Fixed Cash Collect. Nel video del webinar trovate i dettagli. 

Nel mese di aprile hanno pagato il premio 6 certificati per un totale di quasi 8 euro a certificato e una performance pesata di circa lo 0,5%.

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